Blitz di Striscia la Notizia al tribunale di Aversa

di Antonio Arduino

 AVERSA. Striscia la Notizia irrompe al tribunale di Aversa. Chiamato in soccorso da Carlo Zaccariello, rappresentante del Codacons nella consulta dei disabili per abbattere la barriera architettonica che impedisce ai diversamente abili l’accesso ai piani superiori della struttura …

… data la mancata entrata in funzione dell’ascensore installato a giugno 2011, dopo l’intervento dell’Indignato Speciale, Luca Abete ha scovato altre grosse magagne presenti nell’edificio che, progettato per ospitare civili abitazioni e poi adattato per essere prima pretura cittadina e poi sezione staccata del tribunale sammaritano, presenta inadeguatezze strutturali tali da rendere necessario limitare l’afflusso dell’utenza.

Tant’è che nella cancelleria civile, al primo piano dell’edificio, un avviso datato 22 dicembre 2010, posto in maniera di essere immediatamente letto da tutti, segnalando “l’inadeguatezza dei locali, la mancanza di idonei spazi, nonché sovraccarico dei solai”, impone che gli utenti possano accedere a turno, nel numero massimo di tre per volta. Ma non basta, perché in fatto di sicurezza l’inviato di Striscia ha scovato una vera chicca percorrendo la scala che da accesso all’uscita d’emergenza. Dove, dopo avere spinto il maniglione della porta antipanico, si è trovato impossibilitato ad uscire all’esterno restando prigioniero di un cancello insuperabile, perché chiuso a chiave e senza chiave nella toppa, cosicché se fosse stato davvero necessario evacuare l’edificio utilizzando l’uscita d’emergenza Abete, il personale e l’utenza sarebbero caduti dalla padella nella brace trovandosi nell’impossibilità di lasciare immediatamente l’edificio.

Tornando alla mancata entrata in funzione dell’ascensore, pronto da circa un anno, l’inviato di Striscia ha registrato la mancanza delle porte d’uscita che avrebbero impedito il collaudo dello stesso, stando a quanto riferito dagli operatori della struttura che hanno anche detto di aver collocato dei cartoni al posto delle porte mancanti per proteggersi dal freddo che entra dal vano ascensore.

Naturalmente, Abete ha tentato di avere spiegazioni dai responsabili del tribunale ma ha cozzato contro il muro di gomma rappresentato da una parte del personale che inizialmente ha cercato di scaricare eventuali responsabilità e poi, messo alle strette, ha minacciato di denunciare l’incursione alle forze dell’ordine essendo l’inviato del Tg satirico di Ricci penetrato senza autorizzazione.

Un dato che cozza contro il fatto che Abete è entrato nella struttura apertamente, con le telecamere accese e solo dopo avere salutato gli agenti di guardia all’ingresso, in più era seguito da un codazzo di avvocati che si sono dichiarati felici dell’arrivo di Striscia. Prossimamente il video dell’incursione.

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