Litorale domizio, Zinzi a Caldoro: “Il progetto Bandiera blu rischia di saltare”

di Redazione

da sin. Zinzi e CaldoroSESSA AURUNCA. “Allo stato attuale esistono concrete possibilità che non si riescano a realizzare gli interventi afferenti al grande progetto ‘Bandiera Blu Litorale Domitio’, con la conseguente perdita dei finanziamenti e grave danno per il futuro dei cittadini di Terra di Lavoro”.

A dichiararlo è stato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che ha inviato una comunicazione al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, per porre l’attenzione su un rischio quanto mai reale per l’intero territorio casertano, che potrebbe veder sfumare finanziamenti per oltre 80 milioni di euro.

“Al momento – ha proseguito Zinzi – sussistono degli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione del Progetto. Innanzitutto, bisogna verificare il reale stato di avanzamento dei singoli progetti. Alcuni di essi, infatti, ancorché dichiarati già disponibili ed acquisiti, non sarebbero nemmeno pronti a livello preliminare. Inoltre, alcuni Comuni che fanno parte del Progetto non sono tecnicamente in grado di gestire le procedure di gara e di affidamento, a partire dagli affidamenti delle progettazioni. A tal proposito si sottolinea che, per soddisfare i requisiti del regolamento Fesr, è necessario rispettare integralmente la cosiddetta “direttiva appalti”, che prevede, tra l’altro, il perfetto rispetto delle norme comunitarie inerenti le eventuali gare di progettazione. Infine – ha precisato Zinzi nella missiva inviata a Caldoro – bisogna verificare con attenzione la concreta possibilità di garantire le quote interne di cofinanziamento. Il Grande Progetto Bandiera Blu, infatti, prevede una compartecipazione a carico delle Amministrazioni locali beneficiarie. Tale quota di cofinanziamento, al momento, non è affatto assicurata e rimane tutta da verificare e dimostrare”.

Per queste ragioni, Zinzi ha chiesto a Caldoro un incontro urgente per proporre di far assumere alla Provincia di Caserta il ruolo di capofila nella gestione del progetto “Bandiera Blu Litorale Domitio” e per cercare di superare le criticità esistenti. Attualmente, infatti, questo compito è stato affidato al Comune di Sessa Aurunca, con l’ufficio tecnico del Comune di Mondragone individuato quale Ufficio di Coordinamento. “Non possiamo permettere – ha continuato Zinzi – che venga messo a rischio un finanziamento di fondamentale importanza e dell’importo di oltre 80 milioni di euro. La realizzazione delle opere afferenti al Grande Progetto “Bandiera Blu Litorale Domitio”, infatti, assume una notevole rilevanza strategica per la Provincia di Caserta, anche se va detto che, da solo, tale Progetto non potrà risolvere il problema della balneabilità e della riqualificazione della fascia costiera. A tale scopo risulta indispensabile, infatti, la concomitante attuazione delle opere di collettamento e depurazione previste per le aree interne, incluse quelle da realizzarsi in altre province (Avellino e Benevento), nonché il revamping dei grandi schemi consortili situati lungo l’asta dei Regi Lagni (Progetto Speciale 3 della ex Cassa del Mezzogiorno)”.

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