Leone (Psi) al vetriolo: “Feola e Delle Femine? Solo una minoranza”

di Redazione

Nicola LeoneSANTA MARIA CV. “Faccio gli auguri agli ex compagni Feola e Delle Femine”: queste le uniche “parole al miele” con cui Nicola Leone, capogruppo del partito della rosa in Consiglio comunale, ha chiosato la disamina della “spiacevole situazione” che si è creata in seno al suo schieramento politico.

Questione che, oltre ad essere spiacevole, appare comunque abbastanza rilevante al punto da determinare,in soli 3 mesi, visto che, in tre mesi, le dimissioni del segretario e le defezioni di un membro del direttivo e di un consigliere.

Dopo l’uscita dal partito del consigliere Danilo Feola e di Renato Delle Femine, che momento è per il Psi sammaritano? E’ chiaro che c’è stato un momento di discussione nel partito. La dialettica come sempre si infiamma sulle acquisizioni di poltrone e non su argomenti di politica cittadina. In questo caso ha portato addirittura alle dimissioni del Segretario, accolte da me con rammarico. Ho cercato di mediare ma le posizioni rigide in politica non pagano.

Tutto è cominciato quindi dalle dimissioni del segretario Francesco Paolo Feola? Il segretario, in maniera eccessivamente rigida e burocratica, a mio avviso, chiedeva il rispetto di quel documento che molti suoi compagni avevano sottoscritto alla vigilia delle elezioni (nel documento, sottoscritto all’unanimità, il partito si impegnava a riconoscere una carica assessorile al primo dei non eletti, ndr) senza cercare di costruire un percorso che tenesse conto delle esigenze di tutti, compresi i compagni Russo e Delle Femine che hanno conseguito lo stesso numero di voti. Feola, in maniera personale, non ha rappresentato la volontà del direttivo formato da 9 compagni e, nonostante fosse in evidente minoranza (2 a 7 nelle votazioni), ha deciso di non recedere dalla sua posizione, dimettendosi.

Non ha nessuna validità allora, da un punto di vista politico, l’atto sottoscritto dal direttivo all’unanimità? Il documento ha grande valenza dal punto di vista politico e unitario, ma non è stato compreso da Feola e dai suoi. Russo, come primo dei non eletti, aveva iniziato un percorso finché il Tar, a cui aveva adito il compagno Delle Femine chiedendo il riconoscimento di 20 preferenze elettorali, non si fosse pronunciato. Il Tribunale ha riconosciuto la validità di 12 voti mettendo i due alla pari. Ad entrambi il partito aveva chiesto di fare un passo indietro in attesa del rimpasto di giunta di quest’anno. Delle Femine e gli altri volevano il riconoscimento immediato dell’assessorato, quando invece poteva cercare di collaborare con il giovane assessore, almeno per il momento. Questa minoranza ha invece minacciato di andarsene sbattendo la porta e per me è stata una condizione politicamente inaccettabile.

Nemmeno Russo ha mai comunicato di voler rimettere la sua carica nelle mani del direttivo … Russo ha accettato la volontà del partito. Noi sappiamo che il rimpasto di giunta si farà dopo l’estate con l’ampliamento della stessa. I partiti indicheranno gli assessori, ma sarà il sindaco Di Muro a nominarli. Russo non decide e non poteva decidere nulla, ma accetta l’indicazione del direttivo.

Il consigliere Feola ha dichiarato di essersi dimesso in quanto i valori socialdemocratici sono scomparsi dal Psi sammaritano: c’è un’oligarchia al potere. Si tratta dell’asse Leone – Chirico? Oligarchia? In pochi che comandano? Io, come la professoressa Chirico d’altronde, non ho nemmeno diritto di voto nel direttivo! Per quanto riguarda i valori, se sono riflessioni libere,non condizionate,va bene. Il giovane amico Danilo, purtroppo, non riesce mai a fare ragionamenti diversi dal papà ma,forse, è anche giusto così…

Possibili innesti per rafforzare il partito anche in sede consiliare? Il Psi è in salute a Santa Maria, e lo dimostra il fatto che siamo tra i primi della regione nella campagna delle adesioni giovanili. Tanto per dirne una, fino a pochi giorni prima, Danilo Feola mi aveva detto di voler fare il Segretario provinciale dei Giovani Socialisti. Soltanto dopo ha riscoperto questa mancanza di valori.. ma era già il Segretario designato per la provincia. Al di là di questo, ci sono molti consiglieri comunali di maggioranza e minoranza interessati ad entrare nel gruppo consiliare Psi.

Parliamo di Valiante? Valiante ha militato da sempre nel partito anche se ora è in minoranza. Penso che potrebbe essere interessato al nostro progetto anche se non si è parlato ancora di nulla. Io non ho bisogno di fare campagna acquisti. Ho un’idea libera di politica: chiunque non abbia un percorso incompatibile al nostro, e faccia ragionamenti trasparenti, è ben accetto. Valiante è uno di questi ma, ripeto, non è l’unico ad essere interessato.

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