Pd: “Siamo arrivati a due anni di nulla assoluto”

di Redazione

PdORTA DI ATELLA. Svelato è l’arcano mistero! È molto chiara, ormai, la vocazione al confronto di chi è stato candidato sindaco, in alternativa.

Ora riusciamo a comprendere “bene” la nota del Pdl del 27 marzo 2012 in cui si fanno proclami al confronto ed al dialogo. L’interesse privato in questo paese annienta l’amore per la nostra Terra.

Ci rendiamo conto, infatti, visti anche gli argomenti da discutere nel prossimo consiglio comunale, che c’è una parte politica che intende il confronto come imprescindibile condivisione di progetti ed operazioni che vanno contro gli interessi cittadini ed hanno poco di pubblico e molto di privato. Noi del Partito Democratico non lo permetteremo!

Continueremo, per questi motivi, anche e soprattutto durante la Santa Pasqua, sperando in una resurrezione della coscienza civile di chi ci amministra, a denunciare, con comunicati, manifesti e comizi, il fatto che siamo arrivati a due anni di “nulla assoluto”! Si continua con la falsa propaganda ma, quanto a fatti, zero! Sotto il profilo urbanistico, mentre si fanno solo chiacchiere e proclami, l’autorità giudiziaria continua inesorabile nei sequestri di centinaia di immobili ed annullamenti di titoli abilitativi. Servizi zero, per quanto riguarda le politiche sociali, ridotte ormai a piccoli contributi economici clientelari.
Ora ci siamo addirittura “adoperati” nella scrittura della Carta dei servizi sociali. Pressione fiscale alle stelle applicando il massimo delle aliquote per tutte le addizionali comunali. Tarsu e canone acqua fra le più care al mondo, rappresentano un altro triste primato raggiunto dal paese insieme allo scempio urbanistico.
Sviluppo ed occupazione solo nei convegni. Attività commerciali accerchiate da crisi economica e “ingorgo” amministrativo, con un comune che, non riuscendo a sciogliere la matassa, rinvia di due anni la soluzione del problema! Però, fra qualche giorno, “per amore di questo popolo e di questa terra”, tenteranno di procedere all’approvazione ed alle “concessioni” per la realizzazione di ulteriori centinaia di unità immobiliari e all’ampliamento del parco commerciale a vantaggio di colui che è stato “folgorato sulla via di Damasco”.
Ebbene si! Al prossimo consiglio comunale si parlerà di argomenti di “alto profilo”. Questioni che stanno calamitando l’attenzione dell’intera assise, perché potrebbero rappresentare la “manna” che cade dal cielo. Noi non permetteremo ulteriori speculazioni in un territorio già mortificato da speculazioni (residenziali e commerciali) avvenute con titoli abilitativi illegali ed illegittimi!

Tutto questo, dovrebbero spiegarlo alle persone che attendono che vengano assegnati i contributi dei fitti fermi al 2005, mentre tutti gli altri comuni stanno, già, ragionando sul 2011. Oppure, alle centinaia di cittadini che vorrebbero “usufruire” della borsa di studio prima della chiusura dell’anno scolastico. Oppure, alle migliaia di cittadini che non riescono a pagare le bollette di acqua e tarsu.
Ma no….In consiglio comunale bisogna parlare di argomenti “high profile”. Bisogna “convenzionare” l’aumento di illegittimità. Bisogna “ampliare” quello che lo stesso sindaco, in più occasioni, anche pubbliche, ha definito illegittimo ed illegale. Soprattutto, bisogna far passare il messaggio che chi si associa, oltre ad essere graziato, riceverà, pure, riconoscenza e . . . quant’altro.

Ed allora, proprio, per evitare di essere considerati buffoni, come quei personaggi delle “Fabulae Atellanae”, ci permettiamo di posizionarci “dall’altra parte”, e cioè dalla parte del popolo, dalla parte di coloro che intendono la Politica in senso nobile, la Politica come servizio per la collettività. Dalla parte di coloro che intendono la Politica come un prestito gratuito di sé stessi alla vita civile e non come mezzo per risolvere il personale problema esistenziale e, soprattutto, gli interessi particolari e privati. Auguri e buona Pasqua!

Partito Democratico – Orta di Atella
Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico