MARCIANISE. Velodromo, scende in campo l’associazione “Marcianise Fight Team Asd”, concessionaria di alcuni locali sotterranei dell’impianto per la pratica del brazilian jiujitzu.
Dopo la querelle accesasi tra un consigliere comunale e l’assessore allo Sport, Gerardo Trombetta, scontratisi sull’efficacia dell’impronta polivalente data alla struttura, gli sportivi della “Marcianise Fight time” vogliono dire la loro. E per farlo hanno deciso di non usare le parole, ma di ricorrere ai fatti. Nella giornata di sabato 21 aprile, a partire dalle 14, il gruppo degli iscritti si è impegnato in una pulizia dell’area antistante al velodromo, provvedendo, in particolare modo, alla risistemazione del verde pubblico.
A monte della manifestazione: una civile protesta per dimostrare a coloro che si sono scagliati duramente contro la vocazione polivalente del velodromo che l’associazione “Marcianise Fight Team” non persegue fini lucrativi, ma che ha a cuore la valorizzazione dell’impianto ed intende, attraverso il costante impegno ed il conseguimento di importanti risultati su ring nazionali, renderlo polo attrattivo anche per i cultori di altre discipline. Senza ovviamente intaccarne la mission prioritariamente e precipuamente ciclistica.
L’associazione “Marcianise Fight Team Asd”, conta oggi ben 15 iscritti e, partecipando a competizioni nazionali ha già conseguito ragguardevoli risultati. Il prossimo 6 maggio gli atleti marcianisani parteciperanno alcampionato italiano di brazilian Jiujitsu a Roma.
