Somalia: ragazzina kamikaze si fa esplodere al teatro nazionale

di Mena Grimaldi

 MOGADISCIO. Sarebbe una ragazzina di appena 15 anni l’attentatrice suicida che si è fatta esplodere all’interno del teatro nazionale di Mogadiscio procurando la morte di almeno 10 persone e il ferimento di altre decine.

Lo riferisce il portavoce del primo ministro somalo, Abdiweli Mohamed Ali. Almeno cinque i feriti gravi. Tra le vittime figurano anche il presidente del Comitato olimpico somalo, Aden Yabarow Wiish, e il capo della Federazione calcistica nazionale, Said Mohamed Nur, che partecipavano ad una cerimonia per celebrare il primo anniversario delle trasmissioni della prima tv somala.

Illeso il capo del governo presente alla cerimonia.Il teatro fu chiuso nei primi anni Novanta, quando la Somalia sprofondava nella guerra civile, ed era stato riaperto lo scorso mese. L’attentato è stato rivendicato dai militanti al Shebab. “Siamo responsabili dell’esplosione al teatro – ha detto all’agenzia inglese Reuters il portavoce delle operazioni militari Sheikh Abdiasis Abu Musab – Il nostro obiettivo erano ministri e legislatori infedeli e sappiamo che ci sono state delle perdite”.

Nonostante i miliziani Shebab erano stati costretti a ritirarsi dalle postazioni, nelle ultime settimane continuavano ad organizzare attentati kamikaze contro esponenti del governo.

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