Manifesti “selvaggi”: l’appello dei Circoli dell’Ambiente

di Redazione

 CASERTA. Un patto per non imbrattare il territorio campano di “manifesto (elettorale) selvaggio”. E’ quanto propone il “Circolo dell’Ambiente e della Cultura Rurale Coordinamento Campania”.

Infatti, il vicecoordinatore regionale Angelo Ardente (nella foto) invita coloro i quali si sono candidati a un impegno comune nel rispetto delle regole che disciplinano la propaganda elettorale e, nella fattispecie, ad astenersi dall’affissione selvaggia di manifesti elettorali, chiedendo agli organi competenti di intervenire, eventualmente, per il rispetto della legge. La legge riconosce a tutti i candidati, liste civiche e di partito, appositi spazi per l’affissione gratuita della propaganda elettorale. Sono consentiti anche l’acquisizione di spazi privati e l’istituzione di comitati a sostegno delle rispettive candidature.

Angelo Ardente “I cittadini – commenta Ardente – non gradiscono che, puntualmente, in occasione delle elezioni (ma anche di varie festività), il territorio venga imbrattato in maniera incivile con manifesti affissi nei luoghi più assurdi, richiedendo talvolta prestazioni acrobatiche e di indubbia creatività degli “attacchini” di turno, a rischio anche della loro incolumità. Ritengo che la pratica dell’affissione selvaggia risulti uno spreco di risorse, mancanza di rispetto per l’ambiente e delle più elementari regole di democrazia, nonché un dispendio di energie che andrebbero canalizzate all’elaborazione di proposte certamente più consone all’interesse generale. Propongo alla liste che sono in corsa per le prossime elezioni amministrative del 6 e 7 maggio di sottoscrivere un impegno ufficiale, un vero e proprio codice di condotta affinché ci si astenga categoricamente dall’affissione selvaggia e da altri comportamenti non contemplati dalle norme in questione. E, qualora tale impegno venga disatteso, provvedere alla rimozione immediata delle affissione non regolamentare e sanzionare i committenti. Esiste un regolamento e va rispettato”. In conclusione, il vicecoordinatore sottolinea: “Riteniamo importante dare un giusto messaggio al territorio campano, siamo un movimento ambientale che si batte e che si batterà per un’idea della nostra regione migliore. Pertanto, riteniamo che il primo passo sia rispettare il nostro territorio ed il suo decoro, ricordando agli interessati che prevenire è meglio che curare quindi ‘No’ ai manifesti selvaggi”.

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