Imposta di scopo, passa la linea dell’opposizione

di Redazione

 CASERTA. “Come volevasi dimostrare, la tassa di scopo non si poteva fare, perché calcolata sull’Imu che ancora non era stata istituita: ancora una volta si conferma l’inadeguatezza e l’incapacità di questa Amministrazione …

… che deve prendere atto, con una nota del ministero, dell’esattezza delle posizioni espresse dall’opposizione”. Lo affermano in una nota i quattro consiglieri democratici Franco De Michele, Enrico Tresca, Carlo Marino, Rino Zullo e il consigliere Gianni Comunale ricordando come nell’ultimo consiglio comunale abbiano “fatto muro su questa nuova imposta, che gravava come un ulteriore balzello, peraltro ingiusto perché destinato a coprire le spese correnti”.

“Per ovviare a ciò – ricordano i consiglieri d’opposizione – la maggioranza ha dovuto approvare un emendamento presentato fuori dai tempi regolamentari, per finalizzare le entrate così come previsto dalla norma. Adesso, alla luce di quanto emerge, non c’è più copertura per le opere di manutenzione straordinaria degli istituti scolastici di Caserta. Sarebbe utile che l’amministrazione rispondesse subito a questa esigenza. Non vogliamo pensare, infatti, che la manutenzione delle scuole sia stata prevista solo per giustificare la tassa di scopo. Sarebbe dunque auspicabile una soluzione che riduca spese incongrue e non necessarie, come quelle per la ormai ridicola manifestazione dei Magnifici 7”, in particolare in un momento difficile come quello che attraversiamo, destinandole a opere di pubblica utilità”.

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