Settimana della Cultura, in campo i Circoli dell’Ambiente

di Redazione

 CASAPESENNA. Anche quest’anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali promuove “la Settimana della Cultura 14-22 Aprile 2012”, aprendo per nove giorni, gratuitamente, le porte di musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali su tutto il territorio nazionale.

I Circoli dell’Ambiente e della Cultura Rurale di Casapesenna, nelle persone di Tommaso Fontana, Marco Piccolo, Giuseppe Napoletano e Angelo Ardente, affermano: “L’iniziativa, promossa dal ministero è nata per trasmettere l’amore per l’arte e la conoscenza dell’immenso patrimonio italiano, e in questi giorni verrà offerto un ricco calendario di eventi, mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti. Si rende così ancora più speciale l’esperienza di tutti i visitatori, grazie al coinvolgimento di molte Istituzioni pubbliche e private, per una partecipazione estesa e capillare. E’ bene ricordare poi – affermano dal sodalizio – che per il secondo anno, il Centro per i Servizi Educativi del MiBAC propone ‘Benvenuti al Museo’, il progetto che, nel corso della Settimana della Cultura, coinvolgerà 1650 studenti tra i 16 e i 19 anni, 150 docenti da più 65 istituti di tutta Italia. Per nove giorni i ragazzi faranno attività di accoglienza e orientamento per i visitatori italiani e stranieri in circa 50 musei”.

“L’intento – continuano – è quello di offrire ai giovani un’occasione di conoscenza e un’esperienza diretta di lavoro e impegno a favore dei beni culturali. Sul sito www.beniculturali.it è consultabile il programma completo degli appuntamenti della Settimana”. “Iniziative come queste – sottolineano– sono davvero importantissime per il nostro territorio e pertanto invitiamo tutti i cittadini a prendere parte attivamente. Vogliamo appellarci agli organi competenti affinché questa attenzione non venga messa solo in atto in questi nove giorni, ma deve essere un interesse e amore verso il patrimonio che si protrae per 365 giorni su 365; perché il nostro patrimonio culturale va valorizzato e non dimenticato come accade molto spesso in alcune situazioni (vedi Reggia Carditello). Inoltre, bisogna lavorare affinché si arrivi ad uno sviluppo sostenibile del turismo aspetto fondamentale per il nostro territorio, creando così occupazione per i giovani, sempre più al centro della disoccupazione tipica del nostro territorio”.

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