CASAPESENNA. In una nota inviata ai segretari regionali dellIdv, Aniello Formisano, e del Pd, Enzo Amendola, il movimento Liberi Cittadini di Casapesenna, contesta lalleanza trasversale che sarebbe stata siglata dai due partiti, insieme al Pdl e allUdc, per la lista che sarà probabilmente guidata dal candidato sindaco Lello De Rosa.
Abbiamo appreso che lIdv, insieme al Pd, al Pdl e allUdc appoggeranno, alle prossime elezioni amministrative nel Comune di Casapesenna, la lista di diretta emanazione della passata amministrazione targata Fortunato Zagaria, recentemente dimessosi a seguito dellarresto (poi revocato) per presunta violenza con laggravante camorristica ai danni dellex sindaco Giovanni Zara. La continuità rispetto alla giunta Zagaria è data principalmente dalla circostanza che, oltre a numerose conferme di Consiglieri Comunali uscenti, a guidare questa lista sarebbe, stando alle indiscrezioni giornalistiche, Lello De Rosa, dirigente del locale Pd, vicesindaco della precedente amministrazione comunale scioltasi a seguito del terremoto politico in questione. Lo stesso De Rosa, folgorato sulla via di Damasco dopo un decennio di accesissima opposizione alle svariate coalizioni che nellultimo quindicennio hanno visto Fortunato Zagaria ininterrottamente sindaco del Comune di Casapesenna, fatta eccezione per la sfortunata quanto brevissima esperienza della Giunta guidata da Zara.
Il movimento chiede di sapere se il ventilato appoggio da parte dellIdv locale a questa lista corrisponde a verità e se questultima ha soprattutto lavallo del partito provinciale e regionale che Ella degnamente rappresenta. Visto, inoltre, che non sono state aperte sezioni dellIdv sul territorio di Casapesenna, – continuano dal movimento – chiediamo di conoscere, se possibile, i nomi dei referenti locali del partito di modo che anche il nostro movimento Liberi Cittadini di Casapesenna, sorto da poco nel tentativo di favorire un dibattito autenticamente libero sui temi della legalità, possa utilmente interloquire con un organismo, lItalia dei Valori di Antonio di Pietro, universalmente ritenuto paladino e presidio di legalità, al riparo da qualsiasi tipo di inciucio quale è quello che si sta purtroppo profilando allorizzonte.