Sirti, operai su un traliccio: “No a cassa integrazione”

di Redazione

 NAPOLI. Un gruppo di cinque operai dell’azienda “Sirti” è salito su un traliccio a quaranta metri di altezza, mentre i loro colleghi di lavoro, circa 300, hanno messo in atto un presidio per protestare contro le procedure di cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale.

Accadea Lago Patria, nel Napoletano. Gli interessati sono in tutto il territorio nazionale circa 1000, 120 dei quali a Napoli.

“Siamo disposti – dice dal traliccio dove si trova, Peppe Galeota, della Uilm – a rimanere qui fin quando non ci sarà la convocazione di un tavolo nazionale per confrontarci con l’azienda. Siamo pronti ad ogni forma di protesta per difendere il nostro posto di lavoro. La procedura avviata dall’azienda è propedeutica al nostro licenziamento”.

La Sirti è costruttrice di rete telefonica, “una società leader nel suo campo – sottolinea Galeota – e non crediamo che il nostro destino possa essere quello della perdita del lavoro come prevede il piano di riorganizzazione dell’ azienda”.

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