NAPOLI. Limpegno della Chiesa partenopea e il cammino svolto durante lanno giubilare sono stati raccolti nel volume Giubileo per Napoli illustrato alla presenza del cardinale Crescenzio Sepe.
Il volume, come spiegato, raccoglie in circa 150 pagine un anno di immagini, di incontri, di progetti che la Curia napoletana con il sostegno della società civile, in tutte le sue forme, ha realizzato. Il Giubileo per Napoli ha detto il cardinale Sepe ha aperto le porte e non solo quelle simboliche, ma le porte di una Napoli che sente la necessità, il bisogno, lurgenza di essere parte attiva, di partecipare, di collaborare e di corresponsabilizzarsi per la realizzazione di una speranza che vuole farsi concreta.
LArcivescovo ha sottolineato come lanno giubilare abbia mostrato la grande sensibilità di Napoli, della Napoli ricca e di quella povera, degli imprenditori e degli operai, della società civile e del mondo della cultura, senza dimenticare il mondo accademico e quello della scuola.
Dal cardinale Sepe il monito a non ritenere finito, concluso, il cammino intrapreso nel Giubileo per Napoli perché, ha affermato, ora si tratta di continuare a realizzare i tanti progetti messi in campo, progetti concreti che danno risposte fattive alle speranze che erano stato poste allinizio del percorso.
Accanto allarcivescovo, il vescovo ausiliare di Napoli monsignor Di Donna, il sottosegretario pontificio alla Comunicazione sociale Angelo Scelzo e il responsabile della sede Rai di Napoli Massimo Milone.