Discarica Quarto, continua la protesta. Riunione in Prefettura

di Redazione

 NAPOLI. Continuano le proteste contro la realizzazione di una discarica in località Castagnaro, a Quarto, nel Napoletano.

Un gruppo di manifestanti ha bloccato via Montagna Spaccata, che collega Pozzuoli e Quarto, provocando ripercussioni sulla circolazione dell’area flegrea. Un altro presidio è stato attuato in via Masullo. Bloccata anche la linea ferroviaria Villa Literno-Pozzuoli: la protesta è durata poco più di un’ora, con Trenitalia che ha dovuto cancellare quattro treni regionali in mattinata,mentre altri hanno subito ritardi. La circolazione ferroviaria è poi ripresa regolarmente.

Intanto, al termine della riunione in Prefettura a Napoli, è emersa una sospensione di almeno alcune settimane di ogni decisione in merito alla discarica. . “Nessuno aveva deciso di fare la discarica a Quarto, volevamo fare i carotaggi per capire se è possibile o impossibile farla”. Lo ha detto il commissario straordinario alle discariche, Annunziato Vardè, durante il vertice. “Paradossalmente – ha aggiunto – i carotaggi vanno a vantaggio della comunità locale. E poi si è sempre detto che non si tratta di una discarica nel senso tradizionale del termine ma di un sito di smaltimento di un rifiuto biostabilizzato con le moderne tecnologie, in modo tale da essere il meno possibile impattante con il territorio e comunque non inquinante”.

Soddisfatto il sindaco di Quarto, Massimo Carandente Giarrusso, anch’egli presente alla riunione in Prefettura, che ha commentato: “Abbiamo precisato che era inopportuno procedere in questo momento e anche la Regione ha affermato che è necessario che non partano i carotaggi solo per la cava del Castagnaro ma anche per gli altri siti. Anche il vicesindaco di Napoli Sodano ha ribadito quello che diciamo noi da tempo, cioè che il sito sicuramente non è idoneo, che non è così che si esce dal problema dei rifiuti”. “Bisogna quindi – ha aggiunto il sindaco – incontrarsi a un tavolo politico per definire un nuovo sistema, perché questo sicuramente non funziona”.

Sul fatto che nella discarica non andrebbe rifiuto ‘tal quale’ ma ‘compost’ adatto alla ricomposizione ambientale, il primo cittadino ha detto che “il fatto che il progetto prevede anche la vasca per il percolato, indica che si tratta di ‘monnezza’ e basta. inutile che dicano cose diverse, perché, non essendoci impianti che creano questo compost, è come credere a Babbo Natale”.

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