CASTEL MORRONE. Evidentemente lAmministrazione di Pietro Riello ha recepito in pieno lantico detto napoletano che recita: Chi fraveca e sfraveca nun perde maje tiempo.
Il 26 marzo 2012, con
E un ondeggiamento, questo, che ha del sorprendente, ed è con grande curiosità che leggiamo la motivazione della revoca: la richiesta di patrocinio morale al Comune è erroneamente pervenuta al protocollo dellente. Sinceramente, siamo perplessi ed incuriositi allo stesso tempo. Come può una richiesta precisa e circostanziata, che attiene ad un evento ben individuato, pervenire erroneamente al protocollo del Comune? Era indirizzata ad un altro Comune? Lavranno spedita tramite un piccione viaggiatore che, non sapendo leggere la segnaletica, si è ritrovato per sbaglio a Castel Morrone?
Siccome conosciamo bene i nostri polli, formuliamo unipotesi della quale ci assumiamo per intero la responsabilità. Noi sospettiamo che, in realtà, più che una richiesta del comitato dei festeggiamenti, il patrocinio morale del Comune sia stato carpito da qualche furbone con dei metodi che immaginiamo essere stati sviluppati allUniversità di Chicago, negli anni 30 del secolo scorso, dal famoso professor Alfonso Capone, in arte Al.Il tutto allo scopo di veder citato il Comune sui manifesti, per poi potersene andare in giro a millantare ai morronesi un inesistentesostegno al comitato. Insomma, per dirla più direttamente, il solito giochino sporco del far bella figura con il sudore e liniziativa degli altri. Ma stavolta -per fortuna ancora succede – i buoni hanno trionfato sui cattivi.
Il comitato dei festeggiamenti, nella sua collegialità, ha scoperto linganno e ha fatto presente con cortesia, ma con fermezza e lodevole spirito di autonomia, che se lAmministrazione di Pietro Riello voleva fare ancora una volta bella figura con gli annunci vuoti e con il lavoro degli altri, stavolta, come si dice, aveva proprio sbagliato portone. La riflessione finale, amara e sconsolata, è che ancora una volta la spregiudicatezza senza limiti che ispira lo staff di Pietro Riello ha esposto il Comune ad una figuraccia indegna della massima istituzione locale.
Gruppo Consiliare Unione Civica per Castel Morrone