Elezioni, cinque aspiranti sindaco e oltre 400 candidati

di Nicola Rosselli

Piazza MunicipioAVERSA. C’è anche un candidato di origini greche tra i 413 candidati (5 a sindaco e 408 a consigliere) in occasione della prossima tornata elettorale amministrativa aversana.

Si tratta di Gheorghe Nisidi, presente nella lista del Pd. Tanti, tantissimi i “figli d’arte” pronti a prendere i posti dei padri. Tra questi spicca Augusto Bisceglia per l’Udc. Suo nonno omonimo fu più volte sindaco negli anni settanta, suo padre lo è stato sino al 1992, entrambi, sotto lo “scudo” della Democrazia Cristiana. Il giovane Augusto, 24 anni, che è anche nipote, da parte di madre, del già vicesindaco Lucio Farinaro e del già presidente del consiglio comunale Antonio Farinaro, si appresta a perpetrare la tradizione di famiglia. Con lui, sempre nell’Udeur, Domenico (Mimmo) Palmieri, terzo fratello, dopo Nicola (più volte assessore Dc e poi anche nella giunta Ciaramella) e Fiore (compianto consigliere comunale (già assessore anch’egli), venuto a mancare lo scorso mese di febbraio.

In Grande Sud, c’è Fulvio Cascella, noto come Valerio, figlio dl più volte sindaco Dc degli anni ottanta Giacomo e fratello del compianto Angelo, già consigliere comunale. Gennaro Diana, figlio del più volte parlamentare Pci – Pds Lorenzo, è, invece, presente nella lista dipietrista dell’Italia dei Valori, per la quale ricopre anche l’incarico di commissario cittadino.

Un “figlio d’arte” anche per i democratici con Marco Villano, responsabile dei Giovani Democratici, figlio di Leopoldo, consigliere comunale per due consiliature. Passando a curiosità singole, spulciando le liste se ne trovano diverse: c’è il ritorno del democristiano Carmine Sabia, già assessore democristiano nella prima repubblica per Noi Aversani; un cambio di partito per l’assessore uscente pidiellino Carlo Amoroso, che si presenta con il Nuovo Psi, e per Amedeo Cecere, consigliere eletto la scorsa volta con il centrosinistra, che, in questi cinque anni ha cambiato diverse casacche, sino ad approdare anche lui alla sponda del Nuovo Psi; ritorno al passato, per la nota querelle Pdl-Udc, dell’assessore Pasquale Diomaiuta che ritorna, dopo una parentesi “casiniana”, nel Pdl; passa dalla Margherita e dai Ds all’Idv l’avvocato Francesco Pecorario; “duri e puri” in Sel il professore Giovanni Malomo, già responsabile della Cgil Scuola territoriale e Stefano Tonziello, ecologista, già dirigente di LegAmbiente, originario di Frignano; altra transfuga Lidia De Angelis, dirigente provinciale Ds dai quali è andato via sbattendo la porta, che si è presentata nella lista Futuro per Aversa, insieme, tra gli altri, a Saverio Mazzarella, responsabile dei volontari Unata, che aveva fatto chiudere, lo scorso anno, il parco Pozzi, ritenuto inagibile, e Giuseppe Oliva, responsabile del comitato Anti strisce blu.

Il maggior numero di consiglieri o assessori attuali (o che hanno lasciato da poco) lo si trova nel Pdl, una vera ”lista di ferro”: Elia Barbato, Domenico Campochiaro, Gennaro Caserta, Michele Coscetta, Gino della Valle, Giampaolo dello Vicario, Stefano di Grazia, Pasquale Diomaiuta, Michele Galluccio, Luciano Luciano, Ivana Nicolò, Alfonso Oliva, Isidoro Orabona, Mario Tozzi e Nicla Virgilio.

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