“AversaDonna” rende omaggio a Dante

di Redazione

Lucilla GiagnoniAVERSA. Cresce l’attesa per l’omaggio a Dante Alighieri di Aversadonna, che si terrà venerdì 27 aprile, alle ore 20, nella chiesa di Sant’Antonio al Seggio.

“Vergine Madre” il titolo della rappresentazione curata e interpretata da Lucilla Giagnoni (nella foto). Questo spettacolo, che in parte è stato anche trasmesso dalla Rai, sta rappresentando in questi mesi la cultura italiana all’estero, per volere del Ministero dei Beni culturali.

“Quasi in coincidenza della chiusura dell’anno sociale di Aversadonna – dichiara la presidente e fondatrice del sodalizio tutto al femminile, Nunzia Orabona – abbiamo voluto omaggiare il padre della lingua e della letteratura italiana. Poeta che tutto il mondo ci invidia. E non con una semplice lectura Dantis, ma con una performance di grande effetto e grandissima bravura vista l’interprete, che proprio in questi giorni ha portato lo spettacolo che si terrà ad Aversa in terra scandinava per tramite del Governo Italiano. Del resto è un’occasione per vedere una rappresentazione andata già in scena a Firenze, Torino, Milano, Bergamo, e che per la prima volta arriva nel Sud Italia. L’autrice ed interprete si è formata presso a scuola di Vittorio Gassman ed ha lavorato con grandissimi nomi del teatro, basti citare Paola Borboni e Jeanne Moreau. Entrando nel tema dello spettacolo, si tratterà di un viaggio che dall’Inferno ci porterà al Paradiso di Dante, trattando diversi temi come la donna e l’amore in Paolo e Francesca, la figura del padre del Conte Ugolino, il mito e l’ingegno di Ulisse, sino ad arrivare alla bambina, Piccarda Donati e al gran finale dell’ultimo canto del Paradiso, quando Dante scrive una delle più bei canti di lode alla Madonna. Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d’etterno consiglio, tu se’ colei che l’umana natura nobilitasti si che ‘l suo fattore non disdegnò di farsi fattura. Versi che di sicuro generano emozioni fortissime ma anche riflessioni su quanto Dante, nonostante siano passati settecento anni, sia sempre attuale, amato da tutti. Si tratterà davvero di uno spettacolo unico nel suo genere. L’ingresso ovviamente è gratuito, ma visto il tipo di manifestazione, raccomando la puntualità. Infatti quando lo spettacolo avrà inizio non sarà più consentito l’ingresso al pubblico. Dante richiede silenzio”.

Anche quest’anno il cartellone di Aversadonna si è mostrato articolato e di grande successo. Ricordiam infatti la kermesse ArtEcò tenutasi a Novembre, con la partecipazione di personaggi come Luciano De Crescenzo e Anna Tatangelo, che in solo cinque giorni ha calamitato l’attenzione di oltre tremila persone. Ed ora con Vergine Madre un altro tassello si aggiunge all’albo degli eventi di una associazione che ad Aversa è stata capace persino di creare un museo: La Ruota degli Espositi.

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