Il Comune sostiene “CittadinanzAttiva”

di Redazione

Saverio MissoTRENTOLA DUCENTA. La Giunta comunale di Trentola Ducenta, su iniziativa del sindaco Griffo e dell’assessore alle politiche sociali, Saverio Misso, ha deliberato l’accreditamento del movimento Cittadinanza Attiva – onlus …

… presso il Comune, accogliendo l’istanza della coordinatrice, Agata Avvedimento. “Cittadinanza attiva – spiega Avvedimento – è un movimento di impegno civico, fondato nel 1978 e formato da individui, gruppi e reti accomunati dalla volontà di affermare e praticare un ruolo attivo del cittadino nel governo della società. L’identità del movimento – continua la coordinatrice – è la sintesi di due elementi strettamente collegati tra loro: la promozione della partecipazione civica e l’impegno per la tutela dei diritti, mediante l’esercizio di poteri e responsabilità volti alla cura del bene comune. In particolare, l’amministrazione comunale, a cui va il nostro sostegno nel difficile compito di armonizzare le risorse economiche e le istanze dei cittadini, può, se lo desidera, contare sui cittadini attivi dell’assemblea e valorizzare le opportunità e il portfolio di esperienze maturate in questi anni ed usufruire degli strumenti e dei servizi che offre il movimento nelle sue reti ed articolazioni, in un’ottica di efficienza, di qualità e di governance dei beni pubblici”.

La richiesta di accreditamento e l’offerta di collaborazione ha trovato il pieno consenso dell’Amministrazione comunale di Trentola Ducenta. “Abbiamo manifestato la nostra disponibilità al movimento Cittadinanza attiva – onlus – spiegano Griffo e Misso – in quanto lo stesso ha come obiettivo specifico la tutela dei diritti dei cittadini e persegue finalità di solidarietà sociale. Atteso che questa amministrazione intende favorire ogni iniziativa che vada in questa direzione e che si occupi, inoltre, dei cittadini che si trovano in situazioni di sofferenza sociale ed organizzativa, abbiamo messo a disposizione di tale Movimento un locale in cui potersi organizzare fattivamente. A tal proposito, stiamo valutando l’ipotesi di affidare allo stesso movimento un bene confiscato alla camorra, per favorire una maggiore presenza ed un migliore funzionamento di tale sodalizio”.

Ed a proposito dell’impiego di beni sottratti alla camorra è utile ricordare che, nell’ambito del progetto “Io Gioco Le(g)ale”, a breve partirà la gara per la realizzazione di un campo polifunzionale da realizzare, appunto, su un terreno confiscato alla camorra.

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