La Corale Jubilate Deo al servizio della Santa Pasqua

di Redazione

 SUCCIVO. Tra le varie ricorrenze, la cui tradizione si perde nei secoli, quella della Pasqua assume valenza particolare nella Chiesa Cattolica.

La comunità di Succivo, come da secoli, ha sempre partecipato con viva fede a questa straordinaria ricorrenza e a tal proposito è giusto solennizzare questo evento con i massimi decori che la Parrocchia dispone. Oltre all’arredo della bellissima parrocchia intitolata alla “Trasfigurazione” con paramenti sacri, altare della reposizione curato nei minimi dettagli da maestri fioristi, non mancherà, come da 10 anni a questa parte, la musica elegante e raffinata eseguita dai 25 coristi stabili della Corale Polifonica “Jubilate Deo” diretta dal suo maestro Stefano Patricelli.

La Corale animerà tutte le cerimonie che seguono presiedute dal parroco Don Crescenzo Abbate che avranno inizio con il triduo pasquale giovedi 5 aprile, alle ore 18, nella solenne messa di “Coena Domini” dove si ricorda l’ultima cena del Signore e il rito della “lavanda dei piedi” con la presenza all’oboe del maestro Domenico Rinaldi.

Venerdì 6 aprile, alle ore 15, la“Passione Domini” dove si commemora appunto la passione del Signore prima di essere condannato a morte. In questa circostanza verrano eseguiti i canti a cappella come lo Stabat Mater di Kodaly e i Lamenti “Popule Meus” di Pierluigi da Palestrina.

Sabato 7 aprile, alle ore 22.30, la “Vigilia Paschae” la cerimonia più importante e solenne dell’anno liturgico definita dalla chiesa “madre di tutte le Veglie” dove vi è il rito battesimale che avviene solo in questa notte per immersione di bambini nella fonte battesimale.

Infine, domenica, alle ore 19, la cerimonia della “Santa Pasqua” dove saranno eseguiti i canti di trionfo sulla morte con squilli di tromba del maestro Francesco Capocotta. Una settimana ricca di musica e memoria, ma soprattutto colma di partecipazione verso la fede che accomuna tutti.

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