Protocollo d’intesa con “Noi Voci di Donne”

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. Lunedì mattina, il Comune di Orta di Atella, alla presenza del sindaco Angelo Brancaccio, del consigliere delegato alle pari opportunità Eleonora Misso e della Commissione per le Pari Opportunità, guidata da Immacolata Migliaccio, …

… è stato firmato il Protocollo d’intesa con l’associazione “Noi Voci Di Donne” della dottoressa Pina Farina. Un importante tassello che questa amministrazione, in sinergia con la Commissione, ha voluto offrire ai cittadini ortesi ma non solo. Il centro antiviolenza sarà attivo a breve, non appena la Commissione sarà formata direttamente dallo staff dell’associazione casertana e da organi competenti (psicologi, avvocati, ecc.). Esso sarà attivo in orari da stabilire, con un numero verde per l’ascolto e l’Ufficio sarà lo stesso preposto per lo Sportello “Opportunamente Orientati”, che sarà ugualmente attivo e continuerà ad essere gestito dalle dottoresse De Simone, Agrillo e Indaco, le tre psicologhe che ormai da più di un anno egregiamente portano avanti questo progetto, a titolo gratuito , messo in piedi da un programma che sino ad oggi sta rispettando in piena regola tutto quanto ci si era prefissati in principio.

“Ci tengo a sottolineare – afferma Tanya Brancaccio, componente – che il nostro gruppo svolge e continuerà a svolgere le attività a titolo completamente gratuito, rinunciando al gettone di presenza previsto come da norma per le Commissioni Comunali, a specificare che tutto quanto facciamo è fatto solo ed esclusivamente per offrire un seppur minimo contributo alla nostra cittadinanza. Ringrazio la dottoressa Farina per la disponibilità dimostrata nei nostri confronti e per darci questa grande possibilità, ovvero di portare un centro Anti Violenza e Anti stalking ad Orta di Atella, un comune di ormai quasi 25 mila abitanti. Dall’introduzione del reato dello stalking, una legge obiettivamente ottima, si registra che negli ultimi tre anni c’è stato un notevole aumento di denunce con conseguenziale tutela delle vittime, affinché queste non si sentano più sole. I dati e le statistiche  che parlano della violenza sulle donne sono senza dubbio inquietanti. In Europa addirittura si stima che la principale causa di mortalità femminile in età compresa tra i 18 e i 50 anni, sia propria la violenza e l’abuso sulla donna. Ecco perché è necessario attivarsi nelle nostre realtà affinché non diventi un semplice strumento di mera propaganda femminista ma sia un iter che comincia oggi per arrivare molto lontano. Noi, così come tutte le donne che sposano questa causa e la dottoressa Farina ne è la testimonianza, siamo disposte a metterci la faccia per essere al fianco delle donne che hanno bisogno, anche solo di essere ascoltate e supportate ,senza sentirsi più sole ,un aspetto certamente fondamentale”.

“Per questa grande iniziativa adottata dal nostro Comune – continua – devo ringraziare la commissione tutta e il consigliere Misso, perché hanno sposato in pieno questa causa alla quale da più di un anno mi ero interessata e con me sono state pronte ad assumersi questo oneroso impegno. E’ davvero una grossa soddisfazione per noi tutte e credo per l’intera cittadinanza. E in Provincia di Caserta ma forse nell’intera Regione Campania non potevamo avere migliori referenti dell’associazione Noi Voci di Donne. Dopo questo primo step, c’è volontà da parte dell’Associazione stessa, di bandire un corso gratuito di formazione non solo per laureati o professionisti del settore, bensì per chiunque si senta pronto a voler dare una mano in questo delicato percorso, ecco perché in un secondo momento sarà fatta una formazione per tutti/e coloro che, dotati di una particolare sensibilità, vorranno darci una mano”. “E’ ovvio che – conclude la Brancaccio – le donne sono statisticamente le principali vittime di abusi e violenze, ma il centro deve e vuole essere un punto di riferimento anche per gli uomini che tendiamo a dimenticare ma che spesso denunciano meno”.

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