Roberta Ragusa, supertestimone smentita: è una sosia

di Mena Grimaldi

 PISA. “La conosco da anni e difficilmente posso sbagliare: mia figlia era in classe di suo figlio alle medie”. E’ quanto riferito da una donna agli inquirenti in merito alla scomparsa di Roberta Ragusa, 45 anni.

La testimone ha dichiarato di aver visto Roberta il 19 marzo nel pisano. “Era vestita completante di nero – racconta la signora – e lei mi ha guardato. Poi ha abbassato lo sguardo ed è entrata in un cancello. Se avessi sbagliato persona, ma mi sembra molto difficile, lei forse mi avrebbe detto qualcosa ed invece si è allontanata entrando in quella casa”.

Nel suo racconto, in un’intervista rilasciata a Tgcom24, la testimone dice anche di averla chiamata: “Ero in auto e ho abbassato il finestrino dal lato del passeggero e l’ho chiamata: Roberta! Lei mi ha guardato e poi si é infilata in un cancello senza rispondermi, ma anche senza dirmi che avevo sbagliato persona come si fa di solito quando uno chiama l’altro da distanza così ravvicinata. Poi sono andata a fare il mio dovere di cittadino e ho raccontato tutto ai carabinieri”.Mai carabinieri del comando provinciale hanno smentito la rivelazione della donna ritenendo che Roberta sia stata scambiata conuna dipendente di un ufficio legale non distante dal punto dell’avvistamento.

Roberta Ragusa, madre di due figli di 15 e 11 anni, residente a Gello, una frazione di San Giuliano Terme, è scomparsa la notte del 13 gennaio senza lasciare alcuna traccia. Ma molte amiche della donna hanno dichiarato che non sarebbe stata mai capace di abbandonare i figli.

Qualche settimana fa, il marito della donna viene indagato per omicidio volontario, ma i magistrati fanno sapere “che si tratta di un atto tecnico per permettere ai Ris di fare rilievi nell’abitazione”. Durante gli interrogatori dell’uomo, era venuta alla luce una relazione tra il marito di Roberta e la sua giovane segretaria e si ipotizza che la donna ne fosse venuta a conoscenza.

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