Pesaro, non accetta la fine della storia: butta la sua ex da un viadotto

di Mena Grimaldi

 PESARO. Non accettava che la loro relazione fosse finita e che la sua ex lo avesse lasciato.

Così Saimo Lucchetti, giovane muratore di 23 anni, dal mese di ottobre scorso, periodo in cui la sue ex lo lascia, inizia quella che sarà per la giovane 18enne, Andrea Torraceli, una vero incubo fatto di pedinamenti, continue telefonate e minacce.

Fino a che, sabato notte, ha deciso di volersi vendicare. Ha atteso che la ragazza rientrasse a casa nell’abitazione di Fossombrone, provincia di Pesaro, dopo una serata in discoteca con le amiche. Il ragazzo, cogliendola di sorpresa, è entrato con lei nell’androne del palazzo, dove hanno cominciato a discutere, fino a che Lucchetti ha perso il controllo e ha iniziato a picchiarla sferrandole calci e pugni, facendole perdere i sensi. A quel punto ha caricato la ragazza in auto pensando, probabilmente, che fosse morta.

Una volta giunti sul viadotto della strada statale 73 bis a Fossombrone, Lucchetti ha spinto la ragazza giù dal viadotto e dopo poco si è buttato a sua volta nel vuoto, oltre il guardrail, compiendo un volo di 15 metri. I ragazzi si sono miracolosamente salvati grazie al terreno morbido, che ha attutito la caduta, altrimenti sarebbero morti sul colpo.

Lucchetti ha riportato ferite e traumi guaribili in 60 giorni, mentre le condizioni della ragazza sono più gravi: è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico ed ora si trova in prognosi riservata. A dare l’allarme era stata la madre della ragazza non vedendola rientrare all’indomani mattina.

“E’ stata colpa mia, tutta colpa mia” ha ammesso lucidamente il 23enne agli investigatori, che stanno ancora cercando di ricostruire nei dettagli cosa è accaduto sul viadotto, escludendo la possibilità che Andrea abbia tentato di fuggire o di scavalcare i guardrail, alto circa un metro e mezzo.

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