Fiumicino, trovato il corpo del bimbo gettato nel Tevere

di Redazione

Ponte MazziniROMA. Il corpo di un bimbo è riaffiorato nelle acque del Tevere a Fiumicino. Da una prima ipotesi potrebbe trattarsi del corpo del bimbo di 16 mesi gettato nel fiume dal padre lo scorso 4 febbraio a Roma.

L’allarme è stato dato probabilmente da un socio del circolo Tre Nodi, che lo ha segnalato al 113 intorno alle 15. A recuperare la polizia fluviale, i vigili del fuoco e il 118.

Erano circa le 6,15 del mattino, quando, dopo una violenta lite con la moglie, l’uomo, di 26 anni, le strappavail piccolo dalle braccia e scappava via sbattendo la porta. A dare l’allarme per la lite furibonda era stata una zia della madre del bambino, che aveva ascoltato le grida della nipote dalla sua abitazione. Dopo qualche ora,arrivava la segnalazione di una guardia penitenziaria che riferiva di aver visto un uomo buttare qualcosa nel Tevere, nella zona di ponte Mazzini. Quel “qualcosa” era suo figlio. Iniziavanole ricerche in tutta la zona, ma del bambino nessuna traccia. Il 26enneveniva arrestato con l’accusa di omicidio.

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