Costa Concordia: ritrovati altri tre corpi

di Mena Grimaldi

 ISOLA DEL GIGLIO. Individuati altri tre corpi nella nave Costa Concordia, naufragata all’Isola Del Giglio. Sale così a 28 il numero delle vittime accertate e a 4 i dispersi.

A renderlo noto il capo della protezione civile, Franco Gabrielli. I corpi sono stati individuati nella parte sommersa del relitto della nave grazie all’utilizzo dei robot Rov, nelle intercapedini dello scafo.

“Le attività che erano propedeutiche all’utilizzo dei Rov, per verificare tra gli interstizi, lo scafo e il fondale se ci fossero dei corpi, hanno già fatto individuare tre corpi. Il recupero richiederà alcuni giorni”, ha spiegatoGabrielli. “Dovranno essere allestite attività per il recupero materiale di questi tre corpi e permettere alle famiglie di piangere i loro congiunti”.

“Oggi possiamo parlare di un traguardo importante per poi voltare pagina non solo dal punto di vista turistico, ma anche sull’aspetto che riguarda la rimozione della nave”, ha spiegato oggi a Firenze il sindaco del Giglio,Sergio Ortelli, presentando le nuove iniziative promozionali per il turismo a cui collabora la Regione Toscana. “La fase di aspirazione termina tecnicamente venerdì sera”, ha spiegato Ortelli, precisando che “c’è la fase importante dell’olio combustibile che termina oggi, mentre le acque di sentina termineranno domani.

Quella dell’avvenuto svuotamento del carburante – ha aggiunto il sindaco – è una notizia che premia l’impegno e il mio personale ottimismo.

Nel frattempo, quanto al recupero della nave, il direttore generale di Costa Crociere, Franco Onorato, ha dichiarato che la nave verrà rimossa intera. Sui tempi ha spiegato Onorato che i progetti al vaglio sono sei: “la scelta sarà ufficializzata ad aprile e a maggio inizieranno i lavori. A quel punto occorreranno dai nove agli undici mesi per rimuoverla”.

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