Mazzarri: “Delusi per eliminazione, ora diamo il massimo in campionato”

di Redazione

Walter MazzarriIl tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, si è presentato dinanzi ai microfoni nella classica conferenza stampa della vigilia.

All’orizzonte c’è l’Udinese, un avversario non facile per il quale l’allenatore azzurro chiede concentrazione: “Nei miei pensieri c’è soltanto l’Udinese. Conosco bene le difficoltà di una gara come questa, due giorni fa abbiamo dato tutto quello che potevamo, oggi valuterò tutte le situazioni possibili e immaginabili e le risorse mentali che fisiche. Vedrò chi ha giocato meno, in base a quello che farà l’Udinese. Lo saprete soltanto all’ultimo secondo. Questa, comunque, non è una gara spartiacque, ci sono 33 punti a disposizione. Mi devo ripetere, le variabili sono tante e le temo. Cercherò di prevedere ogni cosa. Può succedere qualsiasi cosa nella lotta per la Champions, basta guardare i distacchi. Ha le possibilità pure il Catania. Guidolin è bravo, all’ultima riunione ha detto che gli piace cambiare molto. Non so quello che farà. Noi prepareremo più soluzioni in fase passiva”.

Mazzarri è considerato un perno principale del Napoli che verrà: “Il presidente mi considera al centro del progetto e io sono contento. Da parte mia, dico che ho un contratto fino al 2013 e intendo rispettarlo. Se dipende dalla mia volontà, ho un contratto e voglio rispettarlo. Ho sempre detto che questa doveva essere un’annata di crescita e dovevamo fare il massimo in base alle nostre possibilità. Purtroppo siamo usciti da una delle tre competizioni, abbiamo onorato la Champions League al massimo. Ora continueremo così fino al termine della stagione. Daremo il massimo in campionato e proveremo a ribaltare il risultato dell’andata in Coppa Italia contro il Siena”.

Cosa resta delle due partite con il Chelsea costate l’eliminazione dalla Champions? “C’è grande amarezza. – afferma il tecnico – Sembrava che potessimo superare questo scoglio. Purtroppo nel finale, la corsa è finita. Alla squadra in Champions do un bel voto, un 10 e lode. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario contro una superpotenza come il Chelsea, ma ricordo le belle prestazioni con il City, con il Bayern. Per far capire il processo di crescita, basta fare un confronto con la scorsa stagione. In Europe League venimmo eliminati dal Villarreal, stavolta li abbiamo dominati nel girone sia all’andata che al ritorno. Ovviamente mi dispiace perché sono uno che vuole vincere sempre”.

La difesa è stata ritenuta da molti l’anello debole di questa squadra. “Ci sono difensori più titolari di altri che hanno dato garanzie. – commenta Mazzarri – Su questi percorsi, farò dei cambi in base alla stanchezza. Diversamente da altre volte, non so dirvi di più. Abbiamo diversi acciaccati e poi capirò quale formazione migliore schierare. Purtroppo nel calcio si può scegliere o la marcatura a uomo o quella a zona. Noi abbiamo scelto la prima cosa, Maggio è uno dei migliori, se manca lui, chi lo sostituisce è meno bravo. Ognuno ha le sue qualità, Maggio stava giocando alla grande e il Chelsea ha segnato quando lui era infortunato. Il Pocho, purtroppo, non sta bene, si toccava gli adduttori, poi vedremo. Ieri aveva ancora dei problemi”.

Udinese-Napoli sarà l’occasione per vedere contro due dei giocatore più in forma e decisivi della serie A, si tratta di Cavani e Di Natale. “Sono due grandi giocatori – dice l’allenatore azzurro – che in comune hanno una grande fase realizzativa. Il Matador è un trascinatore da due anni, Di Natale lo è da sempre. Comunque la partita di Udine non è solo la sfida tra loro due. Grava non è disponibile, noi non giochiamo ad uomo. Facciamo la zona. Se manca un rapido, possiamo affrontare lo stesso un attaccante come lui. Basta fare le cose con intelligenza. Ripeto, con 33 punti, non mi pongo limiti. Io spero di fare 11 vittorie consecutive”.

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