Marketing d’avanguardia: vendere il volto per pagarsi gli studi

di Emma Zampella

Ed Moyse e Ross HarperLONDRA. Si dice che sono i napoletani a detenere il primato nell’arte di arrangiarsi, ma forse, in tempo di crisi, quando diventa necessario attivare l’ingegno per guadagnare qualche soldo in più, ci si arrangia un po’ ovunque.

E questa volta a riuscirci in modo anche redditizio sono stati due ex studenti inglesi che, dopo aver contratto un debito di 50mila sterline per pagarsi gli studi, hanno pensato bene di vendersi la faccia. Una trovata insolita, innovativa: mai il proprio volto fu strumento di marketing tanto efficiente.

I due ventiduenni, Ed Moyse e Ross Harper, si guadagnano da vivere prestando il proprio volto a marchi pubblicitari per un incasso di 120 euro al giorno, tariffa che in alcuni casi può arrivare anche a 400 euro. Gli ex studenti, laureati all’università di Cambridge, rispettivamente in economia e neuroscienze, hanno cominciato questa attività lo scorso ottobre e fino ad oggi hanno incassato ben 32 mila sterline.

Come lavorano? Vanno in giro per il centro di Londra attirando su di loro gli sguardi dei turisti incuriositi che giungono nella City da tutte le parti del mondo. Sono riusciti ad entrare in affari con clienti del calibro di “Ernst & Young”, guadagnando finora più di 32mila sterline. Ora si preparano al lancio internazionale.

“Abbiamo avuto – ricorda Ross – richieste da più Paesi: da Hong Kong, Stati Uniti e da tutta Europa”. Il lavoro di Ed e Ross è più redditizio e meno faticoso di quello degli uomini-cartello che popolano il centro di Londra. Ragazzi che passano ore in piedi sul marciapiede mantenendo un palo con relativo cartello di pubblicità di ogni genere: ristoranti, fast food, negozi. Un’idea all’avanguardia che ben presto si diffonderà anche nel resto d’Europa? In tempo di crisi…

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