Il giorno della rinascita dei Variconi, al via la bonifica

di Redazione

 CASTEL VOLTURNO. Un giorno da ricordare, incorniciare, inerente la rigenerazione e la rinascita primaverile e strutturale dell’Oasi dei Variconi, è stato quello di venerdì 30 marzo.

Ad un anno ed un mese esatto dalla prima segnalazione e discesa in campo dell’associazione Le Sentinelle Onlus di Castel Volturno, diretta dalla presidente e delegata del Wwf per il litorale volturnense, Paola Castelli, molte cose sono state fatte e realizzate sulla riserva naturalistica di Castel Volturno. Ciliegina sulla torta questa memorabile giornata organizzata dallo Stapf della Forestale , che assieme alle associazioni locali e non solo hanno inquadrato un’attività di recupero e di bonifica dalla plastica dell’ultima area umida dell’Italia Meridionale. A patrocinare l’evento la Regione Campania, la Provincia di Caserta, il Comune di Castel Volturno.

Presenti in loco la dottoressa Flora Della Valle, dirigente dello Stapf, la funzionaria Agnese Rinaldi, Alessio Usai nuovo presidente dell’Ente Riserve foce del Volturno, Costa Licola, Lago di Falciano; numerose scolaresche, tra cui gli alunni della scuola Media Da Vinci di Mondragone e gli allievi della scuola media Garibaldi di Castel Volturno, guidati dal professore Alonso Caprio e le associazioni: Acli di Michele Zannini, Sentinelle di Paola Castelli, Germano e Giuseppe Ferraro, Teresa Baiano, Claudio Varriale, Alessandro Motta, Pro Loco Volturnum Castri Maris di Massimiliano Ive, Paolo Turco, Virgilio Ive, Raffaella Baiano, Villaggi Globali di Raffaele Cortile, Arca di Elena Pera, Officina Volturno di Angelo Morlando, Legambiente Casapesenna di Pasquale Cirillo e la sezione di Caserta.

Al riguardo abbiamo intervistato Paola Castelli, presidente delle Sentinelle di Castel Volturno, al fine capire qual è stato il risultato di questa giornata: “Una giornata positiva per Castel Volturno, per la riserva dei Variconi, in quanto l’operosità e le capacità tecniche degli uomini della Forestale hanno consentito di recuperare la passerella in legno presente sull’Oasi, nonché bonificare, mediante l’utilizzo di un camioncino del Comune e di un camion della Sri di Gricignano d’Aversa, l’area dalle bottiglie di plastica. Ora si sta tentando anche di recuperare il capanno centrale, anche se ci vogliono ulteriori sforzi. A corredo di questa meravigliosa giornata ecologica è stata espletata anche una sezione di inanellamento sperimentale, e nel contempo si ringraziano le istituzioni presenti che ci sono vicine e hanno compreso che con una sinergia tra associazioni e Stato, il territorio di Castel Volturno può rinascere”.

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