I Rennets a Pozzuoli per la festa del baseball

di Redazione

 CASERTA. In una splendida mattina di primavera i Rennets si sono recati al campo Carney Park di Pozzuoli per partecipare alla festa del baseball.

I giovani atleti casertani sono stati accolti nella caldera del vulcano spento in una sensazione bellissima e coinvolgente dove accanto alla bandiera stelle e strisce c’era il nostro splendido tricolore a testimoniare l’antica fratellanza che ci unisce, cementata anno dopo anno, dal 1943 quando i militari americani regalavano cioccolate e caramelle ai bambini italiani di allora, ragazzi statunitensi e italici si scambiavano schemi di gioco del calcio e del baseball, scacciando così per brevi attimi la tragedia della guerra.

La cerimonia d’apertura è iniziata con i due inni, acclamazioni per tutte le squadre e quando le note di Mameli e il nome Team Caserta Rennets è echeggiato tra le pareti naturali della bocca del vulcano i nostri atleti i coach Zangri, Mele e Yifter, i genitori e gli accompagnatori dei nostri Rennets sono stati pervasi da brividi di emozione; dopo caldi applausi ed esclamazioni di gioia verso tutte le squadre, gli atleti si sono diretti ai rispettivi campi di gioco per disputare gli incontri. Mentre i Rennets conquistavano le basi lanciavano tiri da piccoli campioni, gli spettatori sugli spalti incoraggiavano i loro beniamini, senza manifestare differenze o rivalità tra l’una o l’altra squadra, ma tutti festeggiavano “la giornata del baseball” in un’atmosfera di “gita fuori porta”.

I Rennets scesi sul diamante sono diventati parte integrante di esso, trasformandosi con il loro gioco, negli atomi di carbonio purissimi che creano la struttura resistente ed indistruttibile del diamante, hanno dimostrato capacità esprimendo notevoli miglioramenti nell’applicazione degli schemi di gioco studiati in allenamento con i coaches D’Abronzo-Mele-Yifter, senza dimenticare anche l’entusiasmo generato da un home-run dei Rennets, applaudito anche dagli americani, che di baseball ne masticano fin dalla culla.

Dopo l’incontro, conclusosi in parità, le due squadre al centro del campo si sono scambiati il saluto, un gesto di vera sportività e dopo, superando abilmente le barriere della lingua, si sono offerti reciprocamente biscotti, patatine e bibite ridendo e commentando, come compagni di classe in una escursione scolastica, le imitazioni dei personaggi a loro noti.

Il prossimo impegno dei Rennets li vedrà varcare i confini della regione Campania e dirigersi nel Lazio dove incontreranno società molto esperte e di vecchia tradizione sportiva.

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