Costringe donna a prostituirsi: arrestato 23enne albanese

di Redazione

 CASERTA. Gli agenti dell’Ufficio Volante della Questura di Caserta, diretto dal dottor Riccardo Di Vittorio, hanno proceduto all’arresto di Hoxha Myslim, 23 anni, di nazionalità albanese, senza fissa dimora, per i reati di violenza sessuale, induzione e sfruttamento della prostituzione in danno di una 43enne polacca.

Quest’ultima, invitata dall’albanese – che aveva conosciuto due anni prima a Napoli, e con il quale aveva costantemente mantenuto un rapporto di amicizia – a venire in Italia per lavorare come badante, veniva portata dal giovane ad Afragola (Napoli), presso l’abitazione di un amico, e per ben due volte violentata dall’albanese. Poi veniva accompagnata in strada per essere costretta a prostituirsi.Solo la pronta reazione delladonna scongiurava il verificarsi dell’evento in quanto la stessa, costretta dall’albanese a salire su di un’auto di un cliente occasionale, giunta nel territorio di Caserta, su Viale Carlo III, approfittando della fermata dell’auto all’altezza di un semaforo in quel momento rosso, riusciva a scendere dal veicolo ed a fuggire, chiedendo aiuto ad alcune persone che si trovavano in zona. Queste, resesi conto della situazione, richiedevano prontamente l’intervento della squadra volante.

L’albanese, che a distanza aveva seguito la polacca per controllarne i movimenti, dopo un tentativo non riuscito di riappropriarsi della ragazza, vistosi scoperto, si dileguava facendo perdere le proprie tracce. Veniva, però, grazie all’astuzia ed all’abilità dei poliziotti, attirato con uno stratagemma sul luogo dove poco prima era fuggita la cittadina polacca ed arrestato, per poi essere associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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