Napoli, vigile urbano uccide la moglie e poi tenta il suicidio

di Redazione

 NAPOLI. Un assistente capo della polizia municipale di Napoli, Nicola Manfrecola, 54 anni, ha ucciso la moglie, Gabriella Lanza, 49 anni, mentre erano in auto, con un colpo di pistola al ventre, poi ha tentato il suicidio sparandosi alla testa.

Per la donna non c’è stato nulla da fare, l’uomo è invece ricoverato all’ospedale Cardarelli in gravissime condizioni. E’ successo venerdì sera a Napoli, lungo la bretella di raccordo tra i quartieri Vomero e Pianura. I coniugi, residenti in via Epomeo, viaggiavano a bordo di una Seat e stavano rincasando. Probabilmente una lite sfociata in tragedia, con il vigile urbano che ha estratto la pistola di ordinanza e ferito mortalmente la moglie, per poi esplodersi un altro colpo contro se stesso. E’ stato sottoposto ad intervento chirurgico.

A dare l’allarme sarebbero stati i loro familiari che, non avendo loro notizie da alcune ore, hanno allertato il comando della polizia municipale. Sul posto si è recato anche il generale Luigi Sementa, comandante dei caschi bianchi partenopei.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico