NAPOLI. 11 persone sono state arrestate nellarea Vesuviana con laccusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Le ordinanze sono state emesse dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta del pm della Direzione distrettuale antimafia. Gli indagati sono ritenuti appartenenti al clan Vollaro attivo a Portici. Gli arrestati hanno ricevuto il provvedimento in carcere in quanto già detenuti per altre ragioni.
Lattività investigativa è stata svolta dalla polizia giudiziaria. Secondo gli inquirenti, dallindagine sarebbe emerso che il fenomeno dellestorsione costituisce una delle piaghe più diffuse nel territorio teatro delle vicende in esame.
Secondo gli inquirenti della Dda, il clan Vollaro aveva un controllo capillare sui commercianti del centro di Portici, tutti o quasi sottoposti ad estorsione. Il pizzo veniva pagato dalle vittime tre volte all’anno: a Pasqua, a Natale e a Ferragosto. Alle vittime dicevano che il denaro era per “i compagni di Portici”, oppure “per i detenuti” o per i “carcerati di Portici”. A volte pronunciavano il nome del capo dell’organizzazione, Vollaro, per ingenerare terrore nelle vittime e in esse “la consapevolezza che appartenevano all’organizzazione egemone sul territorio ed esercitando cosi’ una intimidazione piu’ pressante”. Gli investigatori stanno svolgendo ulteriori indagini per risalire ad altri esponenti del clan: nella banda sarebbero entrate nuove leve assoldate per sostituire i carcerati.