CASTEL MORRONE. Il futuro dei giovani di oggi è sicuramente proiettato nella legalità, nel rispetto della legge. Uno dei primi ambienti dove il bambino, il giovane si trova a dover rispettare le leggi è certamente quello della scuola.
Le prime leggi da rispettare riguardano la disciplina scolastica: la scuola rappresenta perciò il luogo più adatto per parlare di legalità. A scuola ognuno comprende di avere diritti e doveri e impara a rispettare gli altri. Perché legalità è non solo rispetto delle leggi, ma anche rispetto della libertà e della dignità altrui. Così ha affermato lassessore alle politiche giovanili del Comune di Castel Morrone, Nicola Fierro (nella foto), nel suo breve intervento tenuto durante lincontro della Giornata della Legalità, tenutosi nella mattinata di sabato 17 marzo, ed organizzato dal locale Istituto Comprensivo Giovanni XXIII in collaborazione con lArma dei Carabinieri, rappresentata nelloccasione dal Comandante della sezione radiomobile di Caserta, il tenente Nunzio Carbone, dal Comandante del locale comando stazione il Luogotenente Fiorentino Corbo e dal Brigadiere Farina.
Un incontro rivolto alle tre classi della scuola media iniziato con la visione di un filmato curato dal Comando Generale dellArma dei Carabinieri e proseguito con una relazione tenuta dalla stesso Tenente Carbone a cui si sono intervallati gli interventi del dirigente scolastico Antonio Fusco, della prof.ssa Sara Mattiucci e degli stessi alunni visibilmente interessati alle problematiche trattate. Momenti di riflessione che hanno trattato argomenti quali bullismo, tabagismo, alcoolismo ed infine del rapporto dei giovani con la droga. Non sono mancate, da parte dei ragazzi, delle domande sulla struttura dellArma dei Carabinieri e quelle sullingresso nella stessa Arma, per una giornata ed un incontro che, come da intenzione degli organizzatori, si spera lasci un segno positivo nelle coscienze dei giovani studenti.