Normanna: “Lasciati soli anche nell’ingiusta contestazione”

di Nicola Rosselli

Giovanni SpezzaferriAVERSA. “Siamo stati lasciati soli anche nell’ingiusta contestazione”. Questo l’amaro sfogo del presidente e dell’amministratore delegato dell’Aversa Normanna, Giovanni Spezzaferri e Alfonso Cecere.

I due massimi dirigenti granata, nel corso della preannunziata conferenza stampa tenuta giovedì mattina nell’apposita sala negli spogliatoi del “Bisceglia”, hanno rotto il silenzio stampa “che fa male solo a chi ci sta vicino e a chi come i giornalisti deve lavorare ed ha necessità di conoscere le notizie relative alla Normanna”. Il presidente ha, poi, affermato: “Premesso che andremo avanti e non vogliamo assolutamente tirare in ballo la solita (anche se, purtroppo, vera) questione dei sacrifici di ogni tipo, quando stavamo per decidere di lasciare Aversa, ci fu detto dalle istituzioni che ci sarebbero stati vicino. Invece, al momento di una contestazione con i giocatori che vengono attesi fuori dal campo per aggredirli o con accuse e insulti a noi, da parte di chi doveva esserci vicino nemmeno il minimo gesto di solidarietà. Noi andremo avanti, ma certe cose vanno evidenziate”.

A margine della conferenza, Spezzaferri e Cecere hanno tenuto a sottolineare che la squadra è praticamente sola: appena cento ingressi paganti la media con gi sponsor che non riescono a rispettare gli impegni economici a causa della crisi.“Ma – concludono – occorre sapere che avere una squadra tra i professionisti non è un sacrificio da poco”.

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