L’Udc aversano dice “basta” ai diktat di Zinzi

di Nicola Rosselli

Domenico ZinziAVERSA. Continua il braccio di ferro tra l’Udc aversano e il suo presidente provinciale Domenico Zinzi. I centristi normanni sono stanchi di subire “ordini” casertani.

Il nome del sindaco del Terzo Polo per gli aversani non solo deve essere indicato dall’Udc, ma a sceglierlo saranno gli uomini di Casini. Nel corso della rituale riunione del giovedì, consiglieri comunali, assessori e componenti del coordinamento cittadino hanno, ancora una volta, sottolineato che “il candidato a sindaco si sceglie ad Aversa e non intendiamo subire nuovi diktat”.

Diktat ulteriori che potrebbero portare ad un’ennesima lacerazione del partito nel quale non tutti hanno ancora digerito l’imposizione di rompere l’alleanza con l’Udc, dopo dieci anni di amministrazione congiunta. Ed è questa la parola d’ordine che gli aderenti all’Udc di Aversa porteranno venerdì sera al presidente Zinzi che li ha convocati per fare il punto della situazione.

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