I cento anni di Francesco Di Biase

di Antonio Arduino

Francesco Di BiaseAVERSA. Il 15 marzo gli anni saranno cento ma non bastano, lui punta a battere il record mondiale di longevità. L’aspirante recordman è Francesco Di Biase, nato il 15 marzo 1912, calzolaio nella vita lavorativa.

Due mogli, entrambe decedute da tempo, tre figli, una ventina tra nipoti e pronipoti. Nella casa della figlia in via Ovidio, in compagnia del sindaco, in rappresentanza della città, questo pomeriggio festeggerà il suoi primi cento anni di vita. Una festa programmata da anni da Francesco che ha invitato amici, parenti e conoscenti.

“Casa mia è piccola e non potrebbe ospitare tutti, per questo ho deciso di andare a fare festa da mia figlia”, spiega l’arzillo vecchietto che abita, da solo, in un monolocale al primo piano di un palazzetto di via Isonzo, un’arteria del rione più antico della città, qual è quello di Savignano, dove è accudito dai nipoti che provvedono alle sue necessità materiali e alle pulizie della casa. Che oggi sarà vuota, anche se Francesco non ci sarà il rione sarà in festa comunque, partecipando alla gioia di centenario con il suono delle campane della parrocchia di San Giovanni. Francesco ha combattuto nella seconda mondiale difendendo l’Italia su molti fronti. Prigioniero in Inghilterra ha ancora vivo il ricordo del tempo trascorso in quella nazione ma la cosa che ricorda sempre e che racconta a tutti è il segreto, ormai non più tale, della sua longevità. “In Libia un soldato di quel paese africano mi domandò se volessi fare una siringa che mi avrebbe mantenuto sano per sempre. Non gli chiesi quale fosse né che cosa contenesse quella fiala, non avevo nulla da perdere così la feci ed eccomi qui”, racconta per l’ennesima volta.

Francesco è soddisfatto della vita vissuta ma dopo aver centrato l’obiettivo, espresso decine e decine di volte ad amici, parenti e conoscenti, di vivere cento anni ora se ne propone uno nuovo, quello di battere il record di longevità. “Voglio vivere un anno di più dell’uomo più vecchio del mondo che di anni ne ha centodieci”, dice ricordando che per andare avanti nella vita è necessario avere dei progetti perché di noia si muore. Auguri.

I cento anni di Francesco Di Biase – VIDEO

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