Capasso: “Spese folli a quaranta giorni dal voto”

di Antonio Arduino

Rosario CapassoAVERSA. “Siamo alla farsa, mancano fondi per riparare semafori, sistemare almeno alla meglio le tante buche che ricamano le strade della città e persino per sostituire le lampadine fuori uso dell’impianto d’illuminazione pubblica …

… ma non ne mancano per impegnarli in spese di manutenzione straordinaria dei parchi pubblici di via Luca Giordano e di via Atellana. Per questi l’amministrazione intende spendere ben 292mila euro dopo averne spesi 500mila per realizzarli e circa 80mila per completare i lavori del solo parco Balsamo, dopo l’apertura al pubblico essendo stata “notata” l’assenza di arredo e la carenza di verde. E’ incredibile quanto si possa fare a quaranta giorni dal voto per ottenere consensi elettorali”.

Lo afferma il consigliere comunale Rosario Capasso, esponente del movimento Noi Aversani, che critica la delibera 152 del 15 marzo della Giunta comunale che ha approvato la spesa di 292 mila euro per la manutenzione straordinaria dei parchi pubblici Balsamo e Grassia. “Considerando i tempi stretti che ci separano dalle elezioni – osserva Capasso – potrebbe essere difficile riuscire ad appaltare il lavori prima del voto”. “Ma se accadesse questa amministrazione – sottolinea l’esponente di Noi Aversani – avrebbe impegnato una somma notevole in un intervento che, sia pure inserito nel piano delle opere pubbliche triennali per l’ormai trascorsa annualità 2011, andrebbe a incidere sulle scelte dell’amministrazione che uscirà dalle urne”. “E’ – dice – l’ennesima dimostrazione del come sia stata amministrata la città negli ultimi dieci anni”.

“Considerando – continua il consigliere – che parco Balsamo è funzionante da poco più di un anno, che dopo l’inaugurazione fu necessario spendere altro denaro pubblico per rimediare ad errori e colmare carenze evidenti fin dal taglio del nastro e considerando che parco Grassia, dotato persino di impianto di video sorveglianza, per la mancata individuazione di un soggetto pubblico o privato che ne potesse garantire l’apertura e la chiusura, la custodia e la sorveglianza (garantite oggi nel parco Balsamo delle guardie zoofile) non è stato nemmeno aperto al pubblico cosicché non è stato in alcun modo vandalizzato, viene d’obbligo chiedere perché si debbano spendere ben 292 mila euro di denaro pubblico in quelle strutture e non provvedere, ad esempio, a risolvere i problemi di sicurezza creati dal cordolo di viale Kennedy o dal fuori servizio del semafori posti all’incrocio di viale della Libertà con via Torrebianca”.

“Possibile – domanda Capasso – che per queste che sono necessità quotidiane dei cittadini non ci sia denaro da spendere ma ce ne sia per la manutenzione straordinaria persino di strutture mai aperte al pubblico come parco Grassia?”. “Noi Aversani – continua il leader politico – chiede pubblicamente che si annulli la deliberazione 152 e che la Giunta in questa fase preelettorale non metta mano ad altre delibere capaci di condizionare le scelte dell’amministrazione che uscirà dalle urne”. “Se saranno loro a vincere ancora, potranno sempre deliberare quanto oggi dimostrano di voler fare, ma senza dare spazio a gossip preelettorali da prima Repubblica”.

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