Rifiuti, Comune dovrà pagare operai del Consorzio

di Redazione

 VILLA LITERNO. Una nuova spesa grava sulle casse comunali. Il Consorzio unico di bacino, articolazione territoriale di Caserta, per poter garantire il proseguimento del servizio ha chiesto al Comune di Villa Literno di farsi carico del pagamento degli stipendi dei 20 operai addetti al servizio di raccolta rifiuti sul territorio liternese.

Ogni mese, quindi, l’ente dovrà sborsare circa 33mila euro, altrimenti si correrà il rischio di ritrovarsi con le strade invase dai sacchetti della spazzatura. La cifra è al netto dei contributi, che invece resteranno a carico del Consorzio. Ovviamente, la somma sarà poi defalcata dal debito che l’ente ha con il Consorzio: si tratta quindi di un anticipo. Ma sono spese che incideranno in modo pesante sulle casse dell’ente.

La scelta però era obbligata. “Lo abbiamo sempre detto – ha dichiarato il Sindaco Nicola Tamburrino – di fronte a emergenze come questa non ci sono debiti che tengano: non permetterò che le strade del mio paese siano invase dai rifiuti come è accaduto in passato. Vorrà dire che troveremo le risorse tagliando qualche spesa o congelando altri pagamenti, come già avviene da mesi per le nostre indennità. Non possiamo disperdere quanto di buono abbiamo fatto in questi mesi”.

Da settembre, il Comune di Villa Literno ha riattivato la Raccolta Differenziata, passando in breve tempo dal 10 al 50 per cento, grazie ad una approfondita campagna di comunicazione, condotta su Facebook, che ha coinvolto soprattutto i più giovani, ma anche grazie ai sacrifici degli operai del Consorzio, che nonostante le difficoltà economiche hanno sempre svolto il loro compito in modo efficace.

A Villa Literno si differenzia con il porta a porta l’umido (resti alimentari, prelevati nei giorni dispari), la carta (il mercoledì), il multimateriale (plastica e lattine, il giovedì), ma grazie all’isola ecologica, aperta dal lunedì al sabato fino alle 13 e di pomeriggio il martedì e il giovedì,i cittadini si possono disfare di oli esausti, plastica, vetro, carta, batterie, ingombranti e rifiuti elettronici (dai computer ai cellulari). Per i vestiti usati ci sono infine i contenitori gialli.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico