Ptcp, il sindaco chiede alla Provincia di sospendere la procedura

di Redazione

 VILLA LITERNO. Già da diverse settimane, l’amministrazione comunale di Villa Literno sta facendo pressioni presso la Provincia per sospendere l’adozione del Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) di Terra di Lavoro.

Il sindaco Nicola Tamburrino segue personalmente la questione, insieme ad altri sindaci dell’agro aversano, e lo scorso 30 gennaio è stato prodotto un documento unitario, firmato dai primi cittadini dei Comuni di Casapesenna, Trentola Ducenta, San Marcellino, Frignano, Capua, Orta di Atella, Villa di Briano, Cesa, Teverola, San Cipriano d’Aversa, Casaluce e, appunto, Villa Literno.

“Al presidente Zinzi – spiega il sindaco –è stato chiesto di aprire un tavolo di confronto con i Comuni, al fine di cercare insieme le soluzioni più idonee per i nostriterritori, atteso che la proposta di Ptcp pubblicata sul sito web della Provincia penalizza fortemente i territori in questione, non tenendo conto delle cartografie aggiornate. In particolare, viene fatto notare che il Piano sembra quasi calato dall’alto, senza conoscere le realtà territoriali, che si trovano senza sbocchi di sviluppo urbanistico e anzi in una situazione in cui vengono premiate situazioni di abusivismo”.

Da tutte queste considerazioni, la “vibrata protesta” dei sindaci firmatari del documento, protocollato nella mattinata di giovedì.

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