Il Carnevale Liternese arriva in ritardo ma dà spettacolo

di Redazione

 VILLA LITERNO. Finalmente parte il Carnevale di Villa Literno 2012. La settimana di ritardo decisa dagli organizzatori ha reso se possibile ancora più fremente l’attesa di partecipanti e turisti.

Attesi in migliaia peri corsi mascherati, che quest’anno sono in via Dei Mille, la strada che da piazza Garibaldi conduce verso Casal di Principe. Il piano traffico consentirà di raggiungere il Carnevale di Villa Literno agevolmente dal litorale (con la Quater Domitiana), da Napoli (con l’Asse Mediano) o dall’entroterra (percorrendo la Nola-Villa Literno fino all’ultima uscita).

Tutti legati alla profezia Maya sulla fine del mondo i temi dei rioni in gara. Eccoli: Castello-Ferrovia “Ma…yatevenne” (sottotitolo, “Non credo alla profezia Maya, ma credo al potere autodistruttivo dell’uomo”), Via Roma – Ponte Pagliarelle “Epocalisse… Non sia Maya!”, Rione Baracca “Ora…Maya è crisi, ma la vida es un Carnaval”.

Una nemesi, quindi: fine (del mondo) e inizio (del Carnevale, con la nuova associazione) che si toccano in un gioco di allegorie che è sempre stata la caratteristica predominante della manifestazione liternese, dove – più che i carri – i turisti sono attratti dagli spettacoli a terra. Anche per questo, nell’edizione che segna la nascita di una nuova era del Carnevale di Villa Literno si è scelto di realizzare un solo carro, con una cicogna (simbolo proprio della nascita), mentre a terra i rioni si sfideranno a colpi di musiche, coreografie e scenette comiche.

Dopo le prime due sfilate di sabato e domenica e in attesa della finale di martedì sera, lunedì 27 febbraio il Carnevale di Villa Literno vivrà due momenti allo stesso tempo goliardici e commoventi, con i tornei interrionali di calcetto (“Giuseppe Rovescio”) e di pallavolo (“Mario Barbato”).

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