Carnevale, vince il rione Via Roma-PontePagliarelle

di Redazione

 VILLA LITERNO. Il rione Via Roma-Ponte Pagliarelle vince la 28esima edizione del Carnevale di Villa Literno,con il tema”Epocalisse… Non sia Maya!”.

Secondo il rione Baracca con”Ora…Maya è crisi, ma la vida es un Carnaval”. Terzo Castello – Ferrovia, con”Ma…yatevenne” (sottotitolo, “Non credo alla profezia Maya, ma credo al potere autodistruttivo dell’uomo”). Molto partecipata anche l’ultima giornata di sfilate, nonostante fosse un giorno feriale. Il Carnevale attira molti turisti da fuori, m soprattutto rappresenta e identifica tutti i liternesi, senza differenze, unendo caratteri e stili diversi. Colpiva che,in pizza Garibaldi,durante la cerimonia magistralmente condotta da Alfredo Irace, in attesa dei verdetti (quindi a spettacoli finiti) ci fossero ancora migliaia di persone, fra i quali si riconosceva anche Angelo Iossa, giovane artista liternese spesso in turné, che sul suo profilo Facebook ha parlato molto bene della manifestazione ai suoi fan di tutta Italia.

Nella cerimonia di chiusura sono intervenuti ilconsigliere delegato Tammaro Iovine, del consigliere provinciale Francesco Zaccariello edelsindaco Nicola Tamburrino. Tutti hanno sottolineato l’importanza del cambiamento rispetto agli anni scorsi, ringraziando i dirigenti e gli iscritti della neonata associazione “Carnevale di Villa Literno”, che per la prima volta quest’anno ha organizzato la manifestazione: Pasqualino Irace, Tammaro Rosano, Roberto Zanobio, Nicola Zaccariello, Francesco Sorbo, Nicola Oliviero, Giuseppe Caterino, Mario Di Dona, Vincenzo Molitierno; i primi tre (uno per ogni rione)con funzione di presidente, in attesa di una assemblea generale che -smaltiti i festeggiamenti del Carnevale 2012 – eleggerà i componenti dei comitati rionali e del nuovo consiglio direttivo. Gli organizzatori, pur fra mille difficoltà logistiche e (soprattutto) economiche, sono riusciti a portare in strada unCarnevale accettabile, apprezzato a Villa Literno e nei paesi vicini. Soprattutto, è stato dimostrato che si può organizzare una manifestazione dibuon livello spendendopoco più di 20mila euro (ai fondi comunali si sono aggiunti gli sponsor privati). Hanno risparmiato irioni, hanno risparmiato gli organizzatori ed harisparmiato ancheil Comune, che, oltreai fondi all’associazione, ha impegnato per il Carnevale solole integrazioni per il personale comunale predisposto al servizio d’ordine e allo staff.

“Certo, dal prossimo anno bisognerà che l’associazione si organizziprima e meglio– ha dichiarato a fine manifestazione il consigliere Tammaro Iovinee senza dubbio serviranno più soldi, ma oggi era importante mandare un forte segnale di discontinuità rispetto al passato. E questa discontuinità deve essere sempre più rimarcata: l’obiettivo è che il Comune si ‘preoccupi’ sempre meno dell’organizzazione di feste ed eventi e sempre più dei veri problemi dei cittadini, limitandosi, in occasione per esempio del Carnevale o di altre manifestazioni,a curare nel dettaglio e con rigore l’aspetto logistico, la sicurezza, il controllo, il rispetto delle ordinanze comunali e, in generale, della legge. Insomma, noi amministratori dovremo fare le cose serie e noiose, ai ragazzi lasciamo invece l’estro, l’arte e la fantasia del carnevale”. Preziosa in tal senso la collaborazione del personale del Comando Polizia Municipale, costituito quasi interamente da ausiliari, e soprattutto del personale della locale Stazione dei Carabinieri, che hanno vigilato affinché la manifestazione si svolgesse nella più assoluta sicurezza per i visitatori e gli stessi addetti ai lavori.

Intanto,il consigliere provinciale Francesco Zaccariello pensa già al prossimo anno e si prende un impegno: “Vi prometto che da domani cominceremo a lavorare su Provincia e Regione per far ottenere a questa manifestazione i fondi che merita, per fare in modo che ilCarnevale di Villa Literno non abbia problemi economici”.

“Il Carnevale è un importante momento di partecipazione e di aggregazione per i giovani di Villa Literno – ha dichiarato il sindaco Nicola Tamburrinoe in questo periodo di crisi, che colpisce l’economia ma anche il Carnevale (basti pensare alle manifestazioni che sono saltate per carenza di fondi), era difficile, anche moralmente,lasciarsi andare a sfarzi eccessivi, ma nonostante questo siamo riusciti ad elargire all’associazione organizzatrice icontributi necessari alla organizzazione dell’evento, garantendo al contempo massima autonomia, massima libertà, ed io voglio ringraziare i ragazzi che hanno scelto di assumersi questa grandissima responsabilità, così come ringrazio tutti quelli che hanno lavorato ai carri e alle coreografie”.

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