TRENTOLA DUCENTA. Il coordinamento cittadino del Partito Democratico di Trentola Ducenta chiede all’amministrazione comunale dei chiarimenti sul parco residenziale realizzato ai confini con Aversa e sull’affidamento della mensa scolastica ad una ditta che non sembrerebbe in regola con il certificato antimafia.
Chiarimenti che i democratici auspicano siano dati in occasione della prossima seduta del Consiglio comunale. Intanto, il Pd interviene sulle ultime dichiarazioni rilasciate dal sindaco Michele Griffo: “Sulla mensa scolastica, il sindaco ha dichiarato che ‘la gara è stata indetta e che la stessa si trova presso la Stazione Appaltante, come conferma la nota di consegna prot. 1561/2011’, mentre ‘per quanto riguarda l’altro aspetto’ è risultato meno preciso e dettagliato. Ebbene, senza alcun spirito polemico ed a titolo meramente conoscitivo, domandiamo a questo punto la data della nota di consegna. In verità riteniamo che l’amministrazione, nel rispetto della trasparenza che predica, avrebbe potuto chiarire le questioni con un confronto pubblico, invece si è limitata ad invitare chi fosse interessato ‘a recarsi, in qualsiasi momento, presso la casa comunale’, affermando che i chiarimenti richiesti si riferiscono ad un ‘problema inconsistente e campato in aria’. Il richiesto confronto pubblico, dove sarebbe stato possibile chiedere notizie anche su molte altre questioni, certamente non sarebbe mancato se lo spirito con cui l’amministrazione ci ha convocato per aderire alle Consulte fosse stato sincero e non un trabocchetto”.
“L’auspicio – concludono dal Pd – è che almeno in occasione del prossimo Consiglio, si forniscano le opportune spiegazioni ai cittadini ed all’opposizione rappresentata in Assise, sperando che la stessa ritenga finalmente arrivato il momento per chiedere chiarimenti sulle due vicende e soprattutto sulla non realizzazione di tante promesse della campagna elettorale. Il direttivo del Pd è sempre disponibile per un effettivo confronto nell’esclusivo interesse della cittadinanza, come tra l’altro precisato in passato unitamente all’Italia dei Valori”.
