SANTA MARIA CV. Una vera burrasca si sta abbattendo sulla sezione cittadina del Psi. Il segretario, Francesco Paolo Feola, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico, nonché da membro del direttivo.
Feola che vanta una quarantennale militanza allinterno del partito, solo da pochi mesi aveva assunto la carica di Segretario ma, fratture politiche interne che sembrano insanabili , lo hanno costretto a rassegnare le dimissioni. In particolar modo, lormai ex segretario ha voluto denunciare la mancanza di coerenza del suo partito; comportamento che si trova in netta contrapposizione con il suo ruolo di garante politico. La questione principale della rottura riguarda lassessorato alla viabilità ed alla sicurezza urbana.
Questo è stato riconosciuto al Psi in ragione dellapporto decisivo per la vittoria della coalizione di Muro , nella scorsa tornata delle elezioni amministrative. In vista di tale occasione, il direttivo aveva deciso allunanimità che lassessorato sarebbe andato al primo dei non eletti.
A seguito della consultazione elettorale, la partecipazione alla giunta comunale è andata così a Carlo Russo che, per pochi voti, risultava il primo dei non eletti davanti a Renato Delle Femine. Questi, tuttavia, dopo aver rilevato inesattezze nel conteggio delle schede, ha adito al Tar della Campania che pochi giorni fa ha riconosciuto la fondatezza del suo ricorso. Delle Femine è il primo dei non eletti Psi e quindi lo stesso Feola si aspettava da Russo il rimando del mandato assessorile nelle mani del partito, nel rispetto dei patti precedentemente assunti. E invece no. Russo sembra non essere toccato dal problema e la situazione si è inasprita ulteriormente, quando il segretario piessino ha più volte cercato la convocazione del direttivo cittadino. Ai suoi inviti ha fatto seguito un atteggiamento abulico dei compagni di partito, a dimostrazione della mancata volontà nellassunzione delle proprie responsabilità.
Lo stallo venutosi a creare, ha portato in questi giorni alle dimissioni irrevocabile dello stesso Feola che, nel rispetto della sua dignità politica ed umana, non vuole essere un semplice esecutore di provvedimenti iniqui o comunque irresponsabilmente imposti. La situazione interna al partito politico potrebbe avere delle ripercussioni anche a livello cittadino. La questione dellassessorato di Russo potrebbe creare una spaccatura anche allinterno di Palazzo Lucarelli.
Le dimissioni di un segretario, che non si riconosce più nel comportamento di una parte del suo direttivo, inevitabilmente crea delle discordanze anche tra i membri del Psi che siedono tra i banchi della maggioranza. Bisognerà necessariamente che Leone ed i suoi diano una risposta per evitare che la crisi si estenda a macchia dolio e, vista linattaccabilità della denuncia politica fatta da Feola, dovrà essere una spiegazione molto convincente.