PARETE. Limpegno dellamministrazione comunale in tema di raccolta differenziata continua. Attivata la raccolta degli oli vegetali esausti (oli di frittura, oli di conserve e oli di cucina in genere).
Un prodotto che fino a oggi, nella migliore delle ipotesi, finiva nel lavandino delle nostre case e da qui nei depuratori non funzionanti dei Regi Lagni, così direttamente al mare. Un litro dolio inquina una quantità enorme di litri dacqua.
“Da oggi almeno per il Comune di Parete questo non avverrà più. – fa sapere l’assessore all’ambiente Tessitore – Anzi questi oli non solo ci faranno guadagnare qualche punticino sulle percentuali di raccolta differenziata, ma ci verranno anche pagati dalla ditta che li verrà a prelevare per riutilizzarli. Cerchiamo quindi di concretizzare la teoria delle R, ridurre, riciclare, riutilizzare. Tutti i cittadini possono ritirare gratuitamente al Comune la tanichetta da 5 litri per la raccolta domestica e il volantino informativo. Una volta che sarà riempita,potrete svuotarla nelle cisterne posizionate nell’Eco-punto del Comune,dove sono presenti anche le campane per il vetro e i contenitori per gli indumenti”.
Gli orari restano gli stessi: Lun-Ven 8:30-14:00; Mar anche 15:30-18:30; Sab 9:00-12:00. “Insomma, – continua Tessitore – un altro passo verso unidea diversa della gestione dei rifiuti, un idea che vede i rifiuti come risorsa e non come problema,in cui il cittadino è direttamente coinvolto nella gestione e nel miglioramento della situazione. I risultati sono comunque buoni anche sulle altre frazioni di raccolta differenziata. Il sistema del punto unico di raccolta non solo ci ha consentito di eliminare il problema dellaccumulo di rifiuti intorno alle campane ma ha portato ad un notevole incremento della quantità del vetro conferito,quasi del doppio. Tuttavia – conclude l’assessore -sappiamo che per continuare a far sentire coinvolti i cittadini dobbiamo riuscire a ridurre la Tarsu e a breve organizzeremo una manifestazione pubblica in cui spiegheremo quali sono stato i motivi dellaumento nel 2011”.