L’opposizione: “Il vostro ‘Schettino’ vi lascerà soli sulla nave”

di Redazione

Il gruppo di opposizioneORTA DI ATELLA. Dal tono e, soprattutto, dal contenuto della risposta alla nostra legittima mozione di sfiducia, viene fuori la superficialità e la pochezza di un manipolo di politicanti in grosse difficoltà che, con argomentazioni ingenue e fuorvianti, …

… tenta di intimidire ed intimorire chi svolge il proprio ruolo istituzionale e cerca di sensibilizzare le persone, in una situazione di vera e propria emergenza democratica. Anche noi siamo arciconvinti che i consiglieri di maggioranza non esiteranno a votare “compatti” la fiducia al Sindaco, perché non hanno l’autorità né l’autorevolezza per sfiduciare chicchessia. Il loro ruolo è stare lì a dire, come hanno sempre fatto, “signor si, signore”! Noi, invece, facciamo soltanto il nostro dovere di consiglieri comunali e ci preoccupiamo, scusateci per questo, che illeciti comportamenti possano produrre conseguenze ancor più gravi per Orta di Atella.

Le intimidazioni e quant’altro, così come pure la mistificazione ed il vittimismo spicciolo, non sono una pratica cui siamo adusi, ma appartengono, piuttosto, al modo di intendere di chi vorrebbe tacciare il nostro comportamento come poco leale. Chi vuole intendere, intenda! Se le battaglie per la Legalità e il riferimento alle Istituzioni preposte alla salvaguardia della stessa destano tanto allarme per la Giunta Comunale e per chi la “mantiene”, allora, siamo orgogliosi di non essere interpreti dei particolari “interessi” di uno sparuto gruppo di elettori.

Il nostro continuo impegno è rivolto, esclusivamente, agli interessi generali della nostra comunità e non saranno, certamente, gli attacchi, poveri di contenuto e, per di più, sconsiderati, di questa pseudo maggioranza ad ostacolare il nostro percorso di Legalità. Saremo irremovibili! D’altra parte, se le iniziative ed i provvedimenti della giunta sono effettivamente legittimi, così come essi si affannano a ribadire nel loro documento, non si comprende il motivo di tanta preoccupazione. Il vaglio delle Istituzioni preposte metterà tutti in una condizione di maggiore tranquillità.

La cosa strana, poi, è che “trovatelli” della politica senza casa né patria, tacciano i firmatari della mozione di sfiducia di essere un “variegato arcipelago”. Mah! Su una cosa, per la verità, ci troviamo, pienamente, d’accordo con il Sindaco e con il Presidente del Consiglio comunale che con una formidabile unione di ingegni hanno realizzato il documento sottoscritto tacitamente dagli altri firmatari. Effettivamente, la gente ha capito chi sono i veri “travestiti” nella Casa Comunale. Noi a questa gente, che rappresenta la stragrande maggioranza, cosciente e non più silenziosa, di questo paese, vogliamo semplicemente dare voce e speranza per un futuro migliore! Del resto non siamo stati, certamente, noi, con un atteggiamento poco responsabile, a rendere la nostra città invivibile sotto ogni punto di vista!

Ricordiamo agli “Yes Man”, che parlano di qualità morali, che chi ha problemi con la giustizia ed è sotto processo per gravi reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione, non siede fra i banchi dell’opposizione. Noi abbiamo un ottimo rapporto con le procure, le prefetture e le forze di polizia. Il loro intervento non può mai avere, si badi bene, finalità intimidatorie. Piuttosto, esso rappresenta un elemento di disturbo, soltanto, per chi certe regole non le rispetta.

E’ vero… Ci sono stati mutamenti negli scenari politici ed amministrativi. Avete perso due consiglieri e tanto consenso. Prendetene atto, nella consapevolezza che è molto più apprezzabile il comportamento di chi la nave cerca di salvarla e non di farla affondare. Dateci retta, perché, alla fine, il comandante Schettino, vi lascerà soli sulla nave! Nel frattempo, saremo ben lieti di assistere all’ennesima “efficace” e “scardinante” risposta alla mozione di sfiducia nella competente sede consiliare. Non aspettiamo altro!

Una richiesta, però, vorremmo formalizzare: siccome preferiamo che gli “scheletri” vengano svelati in pubblico, proponiamo che il Consiglio comunale venga convocato per la domenica mattina, in modo da consentire a tutti i cittadini di partecipare e di sentire, dal vivo, le ragioni e le “proposte” di un gruppo di otto consiglieri, politicamente organico e amministrativamente alternativo al “sistema” che avete creato.

In merito alle nostre dimissioni, infine, è bene ricordare che il Sindaco ha una prerogativa per legge: dimettendosi ci può mandare tutti a casa! Visto che, pure per noi, la gente ha capito tutto, ci presenteremo agli elettori, quelli che stanno pagando, con le proprie tasche, i vostri interessi, con cui ci confronteremo sulle nostre proposte per risolvere realmente la questione urbanistica e quelle dell’ambiente, della scuola e delle politiche sociali.

I consiglieri di opposizione: Carlo Cioffi, Michele De Micco, Salvatore Del Prete, Ermanno Guido, Stefano Minichino, Francesco Piccirillo, Giuseppe Rega, Giuseppe Roseto.

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