ORTA DI ATELLA. Se si dovesse recensire esclusivamente ciò che corrisponde alla verità, riteniamo che ben poche note dei consiglieri di opposizione di Orta di Atella sarebbero degne di essere pubblicate.
Lultima boutade (in dialetto buatta) è dei giorni scorsi quando, con notevole sprezzo del ridicolo, i nostri baldi consiglieri hanno letteralmente dato i numeri. Senza nessuna cognizione di causa, ma oramai ci abbiamo fatto il callo, hanno spudoratamente mentito sulle percentuali della raccolta differenziata, abbassandole motu proprio al 14%, mentre è facilmente dimostrabile, con atti ufficiali di Ambiente & Energia e di quelli dei competenti uffici comunali, che limpegno profuso dallassessore allAmbiente ha portato tale percentuale, nel breve volgere di un anno, dallereditato 16% allattuale 40,21%. Ma la verità è una categoria del pensiero che non appartiene ai consiglieri di opposizione che, ancora una volta, si distinguono per malafede ed irresponsabilità procurando allarmismi che nella loro gretta prassi politica dovrebbero far insorgere la popolazione contro lamministrazione comunale. Ma che bravi Masaniello.
Per quanto riguarda il decreto Zinzi che ha aumentato il costo in discarica del 40%, forse questi millantatori non sanno neppure che i loro consiglieri provinciali (Pd, Sel, Psi, e alcuni consiglieri Udc) hanno votato la mozione presentata dal sindaco Brancaccio contro laumento in questione, consapevoli del fatto che tale aumento sarebbe ricaduto sui Comuni. Ma loro questo non lo sanno neppure (o fingono di non saperlo) accecati come sono dallodio viscerale e personale contro il sindaco e la sua maggioranza. Maggioranza che continuerà il suo lavoro responsabilmente in favore della collettività.
Per quanto riguarda i servizi sociali, in un prossimo comunicato, dimostreremo in maniera inequivocabile, che anche su questo importante settore della comunità ortese, lopposizione, ancora una volta, ha perso una buona occasione per non dire panzane da quattro soldi, dimostrando ignoranza abissale e disinteresse per un settore particolarmente sensibile dellattività amministrativa.
La maggioranza consiliare