MONDRAGONE. Il 18 febbraio 2002, moriva ucciso dalla camorra, il sindacalista Federico Del Prete. Venditore ambulante, lavoratore e padre, interprete di una giustizia sociale che questa terra, erroneamente dettadi lavoro, ha imparato ad ignorare in un tempo lontano.
Denunciò il racket dei clan casertani, tra cui quello dei
Del resto, per Versoil19luglio, il rapporto con il territorio è fondamentale per costruire unalternativa culturale e in questo senso, la stampa underground, dovrebbe sempre dare e ascoltare le parole a chi la camorra la vive o lha vissuta direttamente. Lanticamorra, infatti, non ha bisogno di sterili starrismi o luminarismi, ma si concretizza attraverso la voce della gente semplice, la voce di una terra che ha capito il male che le è stato inflitto ed è pronta a rialzarsi da sola.
Nellintervista,
Il comitato, che parteciperà alla commemorazione mondragonese organizzata da Libera, invita tutta la cittadinanza a consultare lintervista sul blog www.versoil19luglio.org poiché in questo documento si parla di un uomo che ha fatto tanto per questa città.