Decennale dell’assassinio di Federico del Prete: Don Ciotti a Mondragone

di Redazione

Federico del PreteMONDRAGONE. “Voglio toccare il cielo” Sussidio di educazione alla legalità, questo il titolo della pubblicazione curata dalla Parrocchia di S. Angelo e dal presidio di Libera “F.del Prete” di Mondragone, che verrà presentato a don Luigi Ciotti, fondatore di Libera-associazioni nomi e numeri contro le Mafie.

Un vademecum rivolto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado per provocare una riflessione sull’etica e sulla legalità attraverso una formula originale. L’occasione sarà sabato 18febbraio nel corso del convegno “Lavoro: giustizia e dignità. Un percorso di educazione alla camorra” che si svolgerà nella chiesa di San Nicola alle ore 15.30.

Il 18 febbraio di dieci anni fa Federico del Prete, sindacalista, fu ammazzato dalla camorra perché denunciò il pizzo richiesto dal clan La Torre ai lavoratori del mercato di Mondragone, Il locale presidio di Libera, a lui intitolato, lo ricorderà con una intera giornata di manifestazioni. La mattina si svolgerà un incontro tra gli studenti con don Luigi Ciotti ed altri relatori.

Alle 14.30,al mercato domenicale, il Commissario straordinario Capomacchia, scoprirà un lapide in ricordo della vittima ed accompagnerà don Luigi presso il bene confiscato alla camorra in via della Rifiorita. Lì sorgerà la Casa delle Associazioni, suggerita da Libera, e la sede del Cea, un progetto di educazione ambientale che vede coinvolta, oltre Libera, il comitato don Peppe Diana, il Comune di Mondragone, il consorzio nazionale recupero plastica Polieco, la regione Campania, la Provincia di Caserta, la Procura della Repubblica di Caserta, la facoltà di Architettura e di Scienze dell’Università di Napoli, la Facoltà di Scienze “J. Monnet”, Legambiente, Wwf ed altri. Una giornata di ricordo ma anche di azione. Iniziative concrete per un riscatto culturale del territorio attraverso l’associazionismo, la cura dell’ambiente ed il lavoro, la cultura e la pratica della legalità.

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