Sel: “A pensare male si fa peccato…”

di Redazione

Circolo di Maddaloni  “A. Langer”MADDALONI. Il bacillo dell’arroganzapolitica continua a mietere vittime. Trattasi di materia delicata, quella della gestione delle risorse umane, in particolare per quelle dell’ufficio tecnico comunale, ma viene trattata con una superficialità ed una presunzione che lasciano basiti.

Da articoli di stampa e voci di corridoio, sembra che il pressing della giunta Cerreto attorno alla dirigenza dell’ufficio tecnico,si faccia sempre più incalzante. Il dirigente Salvatore Schiavone, comandante della stazione di polizia locale,pronto al turn-over per sostituire l’architetto Pellegrino! Roba da non credere! In un momento in cui la città sembra ingovernabile, senza vigili urbani, senza raccolta differenziata, sempre più sporca ed indisciplinata, sempre più povera di iniziative culturali ed imprenditoriali, il nostro sindaco, quello del 54%, pardon 40%, pardon 15%, pardon 0%, concentra le sue attenzioni sulla dirigente dell’ufficio tecnico comunale, senza rendersi conto che potrebbe cederne la guida a chi ha ridotto a ben piccola cosa il comando dei Vigili Urbani. Sindaco Cerreto, scelte così drastiche devono essere ben circostanziate! Per operare dei cambiamenti di tale portata bisogna essere prudenti,bisogna avere gli attributi con gli spigoli vivi e lei, ce lo consenta, fin dal primo giorno, non ha dato prova alcuna di averli! La cosa è innegabile, è sotto gli occhi di tutti. Il teatrino delle “alleanze” è in continuo fermento, ora cerca di tirare in ballo addirittura il Pd, che siamo certi non si presterà e non può prestarsi al losco giuoco dell’”amministrazione istituzionale”.

Caro sindaco finalmente si è reso conto che finora si parlava di tutt’altro che di amministrazione ed istituzioni.Vuole rivoltare il comune come un calzino. Stravolgimenti sconclusionati della macchina comunale non possono far altro che incancrenire ulteriormente i problemi della Città! Lei ed i suoi amministratori avete dimostrato in mille occasioni di non essere gli abili strateghi che vorreste apparire, e di cui si avrebbe gran bisogno, bensìpersone con un orizzonte visivo a dir poco limitatissimo, pronte a cambiar pensiero come una banderuola al vento. Se qualcuno ha sbagliato, paghi! Ma la città ha il diritto di conoscere le motivazioni di determinate scelte ed i criteri con cui il turn-over dovrebbe realizzarsi.Lei non è il padrone della casa comunale! Deve giustificare queste scelte e darne conto ai cittadini e convincerli della bontà del suo disegno! Se ciò non accade, nel cittadino potrebbe nascere il sospetto che, alla base di ciò,ci sia semplicemente la necessità di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, ad esempio per dei pareri contrari ad ampliamenti di coltivazioni di cave, è solo un esempio! Oppure il desiderio di accrescere il proprio prestigio personale da parte di qualche dirigente che altrove ha fallito. Sono solo esempi, sicapisce, ma, come dice il nostro illustre concittadino onorario “ a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca!”.

Sinistra Ecologia e Liberta’ – Circolo di Maddaloni “A. Langer”

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