La Costa Allegra approda a Mahè: termina l’odissea

di Mena Grimaldi

 MAHE’. Termina l’odissea della Costa Allegra, la nave da crociera finita in avaria al largo delle Seychelles dopo un incendio sviluppatosi nella sala macchine.

Giovedì mattina i passeggeri sono sbarcati nel porto di Mahè. Una parte di loro, 376, continuerà la vacanza nelle isole dell’Oceano Indiano, alloggiando in strutture alberghiere, mentre i restanti 251 rientreranno a casa con voli charter organizzati dalla compagnia. I passeggeri, tra cui quattro bambini, sono di 25 nazionalità diverse. Tra questi 126 italiani. La nave è stata rimorchiata dal peschereccio d’altura francese “Trevignon”, e scortata da unità della Guardia Costiera locale per prevenire eventuali attacchi in mare. L’ingresso nel porto di Victoria è avvenuto grazie a due rimorchiatori. Per tre giorni i passeggeri hanno dormito sul ponte, a causa dell’assenza di aria condizionata e della puzza proveniente dai gabinetti bloccati delle cabine, e hanno mangiato solo cibi crudi, soprattutto pane.

LE TESTIMONIANZE. Aldo, un passeggero di Bergamo, ha parlato ai microfoni di SkyTg24 appena sceso dalla Costa Allegra: “Ci hanno detto che a provocare l’incendio sarebbe stato un trasformatore – ha detto – fortunatamente non c’è stata la tragedia, ma siamo stati alcune ore con i salvagente e le scialuppe pronte. Era tutto bloccato sulla nave. Niente acqua, viveri, nulla”. “Un po’ di paura quando hanno dato l’allarme incendio. – aggiunge Aldo – Poi, più che altro, abbiamo sofferto il disagio di non poterci lavare”. “Quando hanno dato l’allarme c’è stata gente che non si capacitava. Poi ci hanno spiegato, e ci siamo rassegnati alla situazione”. Paura dei pirati? “No, neanche un po’. Quelli attaccano le petroliere”.Tra i passeggeri sbarcati anche i coniugi Carlo e Maria Bottiroli, gli ex albergatori di Alassio che per giorni hanno cercato, senza fortuna, di mettersi in contatto in Italia con le figlie. Oggi ci sono riusciti, subito dopo lo sbarco: “Abbiamo mangiato solo cibi crudi – hanno detto al telefono alla figlia Paola -. Siamo molto stanchi, ma stiamo bene. Domani arriviamo a Milano Malpensa”. Un passeggero tedesco, coperto da anonimato, ha detto che tutti erano pronti a saltare sulle scialuppe quando a bordo è andata via la corrente, ma presto si sono resi conto che non c’erano grossi pericoli. “Niente funzionava più e abbiamo capito che non si trattava di un danno marginale”, ha detto. “L’equipaggio è stato grande. Hanno cercato di metterci il più possibile a nostro agio”.

FERITI LIEVI. Un funzionario del ministero della Salute ha detto che sei passeggeri hanno fratture alle braccia e altre delle escoriazioni, ma non ha precisato come se le sono procurate. Una donna è stata caricata su un’ambulanza e un altra è stata sostenuta mentre usciva a piedi dalla nave.

IL COMANDANTE: “LO STAFF E’ STATO GRANDE”. “Lo staff di Costa Allegra è stato grande, si sono comportati tutti in modo egregio”: queste le prime parole, a Mahè, del comandante di Costa Allegra, Nicolò Alba, dopo che giovedì mattina, finalmente, i passeggeri sono sbarcati nel porto di Mahè, alle Seychelles. “Hanno seguito alla lettera le mie disposizioni, si sono comportati da grandi professionisti”, ha detto il comandante. “Non ci sono mai stati momenti di panico. Il capitano è stato bravo a gestire la situazione”, hanno riferito i primi passeggeri italiani sbarcati.

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