Bossi: “Se Berlusconi si ritira tutto risolto”

di Redazione

Berlusconi e BossiROMA.“Se Berlusconi si ritira è risolto il problema…”. Lo afferma Umberto Bossi all’indomani delle parole dell’ex premier che aveva detto: “Ormai mi sono fatto da parte, anche nel mio partito”.

“Se non c’è più Berlusconi – ha aggiunto il leader della Lega – anche noi dovremo renderci conto della necessità di trovare un’ altra strada. Meglio, così diventeremo il partito di maggioranza assoluto del Nord. Il primo obiettivo è sempre stato questo. Finora è stato sempre impossibile”.Bossi ha ribadito che la Lega molto probabilmente correrà da sola alle amministrative, e ha escluso un dialogo con il Pdl, lasciando però la porta aperta ad Alfano: «Dipende da quello che propone”. Tornando a Berlusconi, Bossi ha detto di sentirlo “qualche volta, al telefono”.


“Con il governo non c’è al momento possibilità di dialogo”, ha detto Bossi che, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se considerasse questo il governo “peggiore” per il Nord, ha detto: “Basta guardarsi intorno…”.

L’ok della Camera all’emendamento che introduce la responsabilità civile dei magistrati è stato, peril Senatùr”una vittoria della Lega, una cosa che in qualche modo andava fatta. Non è stato solo il Pdl a votare a favore, ma sono stati in tanti”.

“Non mi pare che Tosi possa presentare una lista civica con il suo nome. Sarebbe danneggiare la Lega. – ha detto Bossi a margine della riunione del Parlamento Padano a Sarego (Vicenza) – Da Miglio in poi abbiamo sempre evitato le correnti perché ci farebbero diventare un partito come gli altri”. Il leader del Carroccio ha comunque ammesso che “le tensioni ci sono sempre in un partito politico”. Oggi nella Lega queste appaiono più marcate, “ma questo – ha concluso Bossi – non significa che si arriverà ad una rottura”.

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