Jeremy Lin, il nuovo fenomeno dell’Nba

di Redazione

Jeremy LinJeremy Shuw – How Lin è un ragazzone cino-americano di 1,90 che fino alla sera del 4 febbraio era una delle anonime riserve nel campionato di basket più bello del mondo, l’Nba.

Jeremy a distanza di 15 giorni è divenuto (L)incredible. Messo in campo per l’infortunio dei compagni di squadra dei New York Knicks, ha collezionato una serie di prestazioni impressionanti cambiando il suo destino e quello della sua squadra. L’orgoglio della comunità cinese a stelle e strisce,sembra il protagonista del sogno americano; l’attore principale di una pellicola hollywoodiana in cui l’uomo qualunque può diventare un eroe popolare e cambiare il corso delle stelle.

La storia di questo cestista, tuttavia, è più complessa. Jeremy è un ragazzo benestante, non viene dalle periferie. Quella del basket è solo una passione e non un mezzo di riscatto sociale. Ottimo studente, Lin ha frequentato a sue spese la prestigiosa Harvard, senza usufruire di alcuna borsa di studio sportiva. Dopo la laurea in economia, non viene selezionato nel Draft delle matricole da nessuna compagine Nba. Il ragazzo ha comunque perseverato e nei “camp estivi” è riuscito a farsi ingaggiare al minimo salariale dai Golden State Warriors. Ha passato la sua prima stagione tra panchina e la serie “b” fino al suo arrivo a New York a fine 2011.

Nella Grande Mela, Lin ha continuato a scaldare la panca fino al 4 febbraio. .. I Knicks incredibilmente stavano disputando una stagione fallimentare ed i suoi super campioni, Antony , Stoudemire , Chandler e Fields sono infortunati per la gara contro i Nets. Lin parte in quintetto e trascina i suoi alla vittoria con 25 punti, tra lo stupore del pubblico che si chiede chi sia quel ragazzo che gioca come un veterano. Dopo ai Nets,tocca Warriors scontrarsi con il play venuto dal nulla, ma è contro i campionissimi dei Lakers che il numero 17 compie il suo capolavoro: 38 punti e Kobe Bryant k.o.

La striscia di vittorie si allunga e Lin diventa il direttore di un’orchestra che funziona perfettamente, 8 vittorie su 9 partite disputate con lui in campo. Il Madison Square Garden, la storica casa dei Knicks impazzisce per lui. Il 17 diviene una maglietta introvabile, e il mondo Nba ha trovato il suo protagonista mediatico. Viene addirittura convocato per The All Star Game, lo show cestistico in cui si fronteggiano i più forti atleti statunitensi.

E mister nobody che fa? Continua a dispensare assist, segnare canestri, leggere il gioco come uno scacchista,allenandosi come il primo giorno e migliorando partita dopo partita. Belinelli, cestista italiano degli Hornets, dice che Jeremy sta scrivendo pagine di storia dello sport: ha superato ogni record per un esordiente in quintetto. J.Kidd, il grande play, sostiene che Lin sarà il successore dell’Mvp Steve Nash.

A coloro che invece lo indicano come una meteora, il ragazzo dal fisico da impiegato, risponde serafico: “I think only at the next game”. Questo è Jeremy Shuw – How Lin , l’antistar a cui il destino ha dato una possibilità.

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